Le bruciature sono lesioni provocate dal calore. La gravità delle bruciature e data dalla loro estensione, dalla profondità, e dalla facilità con quale si infettano.
Le piante medicinali usate per la cura delle bruciature devono essere fresche e accuratamente lavate prima dell'uso. Non si deve far uso di piante di cui non si conosce l'esatta origine.
Cataplasmi da applicare sulle bruciature:
- cataplasma di foglie fresche di acanto pestate.
- di foglie di atreplice cotte nell'olio di oliva.
- di fiori freschi di calendula triturati.
- di polpa di carota cruda.
- di foglie di cavolo crude, triturate.
- di foglie di cinoglossa cotte in poca acqua.
- di cipolle crude a fette.
- di rizomi crudi di consolida maggiore.
- di foglie di edera fresche.
- di foglie di erba di San Giovanni macerate nell'olio.
- di fagioli cotti e sminuzzati.
- di polpa di melone fresca e sminuzzata.
- di patate affettate.
- di foglie fresche di pimpinella triturate.
- di foglie fresche di rabarbaro triturate.
- di foglie di spinacio cotte nell'olio di oliva e poi triturate.
- di polpa fresca di zucca.
- decotto di semi di cotogno; ottenuto mettendo 10g di semi in un bicchiere di acqua fredda, e poi bollire per 10 minuti per aumentare la concentrazione dei principi attivi. Da mescolare con sugna o strutto prima dell'uso.
- olio di garofano, in cui si macerano foglie fresche di sambuco triturate.
- olio di iperico; ottenuto macerando 500g di pianta in un litro di olio di oliva.
- decotto di psillio; ottenuto bollendo 100g di semi in un litro di acqua per un quarto d'ora.
- infuso di foglie e fiori di rosa canina; ottenuto lasciando 50g in un litro d'acqua bollente, per 10 minuti.
- infuso di verbasco; ottenuto lasciando 30g di fiori in un litro d'acqua bollente.
- infuso di veronica; ottenuto lasciando 10g di fiori in un litro di acqua bollente per 10 minuti.
- olio di camomilla; ottenuto riscaldando a bagnomaria (per 2 ore), 250g di olio d'oliva con 25g di fiori secchi di camomilla. Filtrare spremendo e conservare in flacone ben chiuso.
- olio di iperico; ottenuto macerando 300g di sommità fiorite essicate, in 300ml di vino bianco e 600ml di olio d'oliva per 4 giorni, rimescolando di tanto in tanto. Bolire il tutto a fuoco basso per 3 ore e filtrare prima dell'uso. Conservare in flacone ben chiuso.
- aceto di rosa gallica; mettere in un contenitore di vetro resistente al caldo, 100g di petali fresche in un litro di aceto bollente. Prima dell'uso, lasciare il contenitore al sole per due settimane e filtrare il composto.
- ricoprire la parte lesa con foglie di edera fresche. Lavare bene le foglie prima dell'uso.
- passare sulla parte dolorante fettine di patata cruda.
http://www.erbecurative.info/2010/01/curare-le-bruciature-con-le-erbe.html
I rimedi della nonna per le scottature
Capita
a volte di provocarsi delle scottature in casa, ai fornelli, oppure ai
bambini giocando con qualcosa di caldo, non sempre è necessario
ricorrere a cure mediche, a volte bastano dei piccoli rimedi naturali
che apportano sollievo e aiutano la pelle a rimeginare.










Gli scienziati credono anche che presto saranno in grado di programmare
leapi robotizzate per vivere in un alveare artificiale, coordinandone
differenti algoritmi per poter comunicare tra di loro sui diversi
metodi di impollinazione e la posizione di particolari colture.