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lunedì 17 giugno 2013

Unghie, specchio della nostra salute




Le mani hanno un ruolo fondamentale nell’identificare una persona e nel determinarne il look e, secondo le attuali tendenze di moda, anche il personale fascino “graffiante”. Se le unghie si presentano ben curate, sane e con un aspetto lucente, costituiscono un punto di bellezza fondamentale per le mani e in estate anche per i piedi, posti in una posizione di risalto.

In molti casi le unghie vengono distrutte dall’onicofagia, ossia dal vizio di rosicchiarle, ma gli inestetismi e le malattie che le colpiscono possono essere la spia di disturbi a carico dell’intero organismo. Il fatto che le unghie cambino colore e assumano forme strane può essere la spia di un malessere derivante da abitudini sbagliate: una manicure troppo aggressiva, l’utilizzo di smalti di qualità scadente, il mancato utilizzo di guanti protettivi quando si lavano i piatti o si fa il bucato a mano. Tuttavia è anche vero che il cambiamento del loro colore può significare che qualcosa non va nell’organismo.

Struttura, forma e colore delle unghie sono importanti indicatori dello stato di salute individuale?
“L’unghia sana – risponde la dottoressa Majda Cossutta, specialista in dermatologia – si presenta come una lamina liscia e lucente. Variazioni di colore e forma sia dell’unghia che dei tessuti periungueali richiedono la consulenza specialistica. Il colore giallognolo è spesso la conseguenza dell’utilizzo di smalti di cattiva qualità ma è anche sinonimo della presenza di disturbi inveterati a carico dell’apparato respiratorio (pleuriti, bronchiti e sinusiti croniche), e in questo caso l’ingiallimento riguarda sia le unghie delle mani che quelle dei piedi. La presenza di una macchia scura o nera che compare alla base dell’unghia senza aver subito alcun trauma, può addirittura far pensare ad un’evenienza molto rara ma molto pericolosa come il melanoma ungueale”.

Di che cosa è la spia il colore blu-violaceo?
“Ad esempio di problemi cardiocircolatori e polmonari sistemici”.

Le macchie bianche sono sintomi di malattie della pelle?
“La leuconichia può essere uno dei segni della psoriasi ungueale, però possiamo trovare macchioline bianche dell’unghia per manicure troppo aggressiva che danneggia la matrice ungueale o, nel caso dei piedi, per scarpe troppo strette. Le macchie bianche che partono dal margine distale dell’unghia sono spesso segno di infezioni fungine. Dopo una certa età le onicomicosi sono molto frequenti nei Paesi dove si usano scarpe chiuse tutto l’anno, mentre sono quasi sconosciute dove le persone camminano scalze o con sandali. L’infezione può essere problematica per i diabetici perché offre una porta d’entrata a infezioni batteriche che possono portare a brutte conseguenze a risoluzione solo chir
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“Va posta molta attenzione agli irritanti chimici e fisici ai quali esponiamo le unghie durante le nostre normali attività. Si devono pertanto evitare: giardinaggio a mani nude, lavori di casa con solventi chimici e lavaggio dei piatti senza guanti”.
urgica (amputazioni). Anche per gli altri, però, le onicomicosi sono un problema: si ha una lenta risoluzione e solo con cure appropriate; è richiesta anche un’accurata disinfezione delle calzature”.
Le unghie si possono indebolire?
“È abbastanza frequente il riscontro di unghie fragili per diete improprie o nelle donne che soffrono di stati d’anemia. Se tale disturbo riguarda una o due unghie significa che si tratta più probabilmente di un fatto locale dovuto a una manicure troppo aggressiva. Se invece tutte le unghie si spezzano facilmente, si sfaldano e sono fragili, allora è probabile la carenza di vitamine e minerali, sopratutto di ferro”.

Quali sono le abitudini di vita giuste per la salute e la bellezza delle nostre unghie?
“Dal punto di vista alimentare è importante evidenziare che la dieta deve essere varia con un giusto apporto di proteine animali e vegetali. Per quanto riguarda i modi di agire quotidiani, invece, va posta molta attenzione agli irritanti chimici e fisici ai quali esponiamo le unghie durante le nostre normali attività. Si devono pertanto evitare: giardinaggio a mani nude, lavori di casa con solventi chimici e lavaggio dei piatti senza guanti. Molta cautela anche alla manicure e agli strumenti usati: meglio utilizzare i propri o rivolgersi a professionisti che disinfettano gli strumenti tra un cliente e l’altro”.

La variazione dello spessore e della forma della lamina dell’unghia è un fenomeno dovuto al naturale processo d’invecchiamento, così come la comparsa di striature parallele?
“Nelle persone anziane tali alterazioni sono legate a disturbi della vascolarizzazione e all’uso di scarpe strette. L’onicogrifosi, comunque, ha anche una componente genetica: è più frequente in certe famiglie”.

Come ci si deve prendere cura delle nostre unghie per salvaguardare il loro stato di salute?
“Dobbiamo essere gentili e rispettare l’integrità della struttura ungueale. Il solco che circonda tutta l’unghia a forma di U, ad esempio, in condizioni normali protegge mediante le cuticole il letto ungueale da infiltrazioni di sporcizia e batteri. Le cuticole crescono nel solco e lo superano e si posano sull’unghia formando una tasca: con l’eliminazione aggressiva delle cuticole si apre questa tasca e il solco rimane scoperto. Eventuali ferite possono così facilmente infettare l’unghia, come nel caso di una manicure sbagliata. Lo stesso può avvenire nella parte anteriore del letto ungueale se si taglia troppo radicalmente il margine distale libero”.


La moda della ricostruzione delle unghie, tanto diffusa fra le donne, e l’uso di lamine sintetiche posticce, quali problemi possono causare all’unghia naturale?
“Negli Usa e in particolare a New York, i saloni per la cura delle unghie sono più numerosi e più frequentati dei saloni di parrucchiere; anche da noi si sta molto diffondendo la moda delle unghie posticce. Le persone allergiche alle resine ed agli acrilati è meglio che non ci pensino proprio, gli altri devono trovare professionisti seri che usano colle e solventi giusti. Attenzione infine anche alla cura dopo l’applicazione: non bisogna usare l’acetone perché rovinerebbe la preziosa ricostruzione”.
I.Z.


Struttura e salute dell’unghia


L’unghia è una formazione cornea dell’epidermide che riveste la superficie dorsale della parte terminale delle ultime falangi delle dita di mani e piedi. L’unghia è costituita da proteine (cheratina indurita e compatta che la rende resistente), ha un colore bianco-rosato ed è semitrasparente. Si distingue un margine libero distale, una porzione centrale o corpo ungueale, che presenta una piccola zona falciforme biancastra detta lunula, due margini laterali inseriti in una piega cutanea (solco ungueale) e una porzione prossimale detta radice che è saldamente incastrata nella parte posteriore del solco ungueale. Nella radice si trova uno strato di cellule onicogene che costituiscono la matrice: riproducendosi continuamente provvedono alla crescita dell’unghia. La colorazione chiara della lunula è dovuta al fatto che in questo punto l’unghia sta crescendo e la matrice esercita una pressione che blocca l’irrorazione sanguigna. Mentre la crescita in lunghezza avviene nella matrice, quella in ampiezza dal letto ungueale: normalmente la velocità di crescita è di circa 3 mm al mese, ma dipende dall’età (in vecchiaia rallenta), dall’irrorazione sanguigna e dall’alimentazione.

Le unghie anormali o poco sane possono essere la conseguenza di una lesione locale, di un’infezione micotica, di una carenza ghiandolare come l’ipotiroidismo, dell’abitudine di rosicchiarsi le unghie. Molti problemi alle unghie sono dovuti anche a carenze di elementi nutritivi: una mancanza di proteine può causare l’apparizione di fasce bianche sulle unghie o farle diventare secche, fragili e molto sottili; la carenza di proteine complete rallenta la crescita delle unghie; la mancanza di vitamina A o di calcio nella dieta può causare secchezza e fragilità; la carenza delle vitamine del complesso B rende le unghie fragili e provoca l’apparizione di creste orizzontali o verticali ed è responsabile anche delle infestazioni micotiche sotto le unghie.

L’apparizione di pipite indica di solito un’assunzione insufficiente di vitamina C, acido folico e proteine. La carenza di ferro può ostacolare la crescita delle unghie, rendendole secche, fragili, sottili, piatte e può causare infine la crescita di unghie a forma di luna. Le macchie bianche possono essere causate da una carenza di zinco e vitamina B6. La perdita di colore delle unghie può essere dovuta a malattie prolungate, allergie, fumo, stress o essere causata dagli smalti (esistono degli ottimi smalti rinforzanti che, oltre a rinsaldare e proteggere le unghie, le colorano in modo naturale).

L’anormalità delle unghie è evidente se la dieta non è adeguata; si raccomanda quindi un regime alimentare ben equilibrato che fornisca tutte le sostanze nutritive essenziali. Sono consigliati: le proteine come uova e latticini non grassi; gli alimenti ricchi di ferro come le carni rosse, il pesce, il pollame e le verdure a foglia verde; gli agrumi ricchi di vitamina C, mentre il fegato, l’olio di fegato di merluzzo e il succo di carota sono ricchi di vitamina A. Il lievito di birra, lo yogurt e l’acidophilus dovrebbero essere consumati quotidianamente per combattere le infezioni micotiche. Per le macchie bianche sulle unghie si consiglia il consumo di cereali integrali, lievito di birra e germe di grano.

Fonte: http://www.sconfini.eu/Medicina/unghie-specchio-della-nostra-salute.html


Le Anomalie dell’Unghia naturale:

Per tutti coloro che intendono esercitare la professione di onicotecnico, o che semplicemente hanno fatto della ricostruzione unghie un hobby con cui dilettarsi, è assolutamente fondamentale non solo conoscere le tecniche e gli strumenti per poter esercitare l’attività, ma sapere in modo approfondito come sono strutturate le unghie e quali possono essere le patologie ad esse collegate.

Infatti, conoscere a fondo la materia può essere d’aiuto anche alle più esperte per riuscire ad affrontare eventuali problematiche che si possono presentare, e per sapere come comportarsi nel modo più corretto nel consigliare o meno un trattamento di ricostruzione unghie.

Per assistervi nell’approfondimento di questa materia, abbiamo pensato di iniziare un ciclo di news che tratta l’argomento in maniera tecnica ed esaustiva, partendo dall’illustrazione di quelle che sono le componenti dell’unghia fino all’analisi delle principali anomalie che si possono presentare.
La decisione di trattare questo tema ci è scaturita anche da una delle domande del sondaggio che vi abbiamo proposto qualche tempo fa, in cui vi chiedevamo se ritenevate che l’onicotecnico dovesse conoscere a fondo le anomalie dell’unghia naturale.

Sapete qual è stata la risposta della maggioranza? “Assolutamente si” per il 70% delle utenti che hanno votato, mentre i restanti voti hanno confermato implicitamente la stessa risposta positiva.
Infatti, l’apprendimento dei termini tecnici appropriati renderà di certo il nostro linguaggio più interessante e professionale, e ci permetterà di mostrare la nostra competenza , oltre che dare maggiore lustro alla nostra attività.

Detto questo, non rimane altro che approfittare delle buie giornate invernali per fare un breve ripasso e seguire questa guida composta da cinque capitoli; l’approfondimento è a cura della D.ssa Laura Vanzi, dermatologa esperta in patologia dell’apparato ungueale, e affronterà il tema dell’unghia naturale e delle sue diverse anomalie, nonché qualche utile consiglio sulla scelta o meno di effettuare la ricostruzione unghie su ogni tipo di anomalia.



1 commento:

  1. Ragazzi, per mantenere le unghie sane e belli bisogna sempre guardarle e usare i rimedi necessari. Per me i cosmetici ottimi sono crema e olio PsoEasy. Leggete qui di più https://www.psoeasy.com/it/psoriasi-cure-unghie

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