giovedì 25 ottobre 2012

From Knowledge to Awareness



Dalla Conoscenza alla Consapevolezza... Un percorso...


La conoscenza è la base su cui costruiamo la nostra vita, tutte le percezioni, le letture, le emozioni, i racconti vengono tradotti in esperienza e immagazzinati come conoscenza, l'insieme di tante nozioni con una base cumune viene definita cultura, in questo caso il fattore comune è la persona stessa, che crea la propria cultura personalizzata, quella cultura che ci creiamo naturalmente attraverso la vita, una sfumatura che ci mostra il mondo dal nostro unico e solo punto di vista

Ci sono però due fattori da tenere ben presenti
  1. La cultura e le nozioni possono essere indotte e quindi potremmo scoprire con l'avanzare dell'età e della nostra ricerca, che alcune, molte, quasi tutte oppure pochissime di queste erano completamente o in parte false oppure vere, ma l'unica cosa che può affermare questo è la nostra esperienza diretta dei fatti, per il resto possiamo solo fidarci. Ma qual' è la motivazione che ci spinge a crearci questo nostro universo personale? L'uomo ha questa dote innata di essere curioso, di volere sapere, capire il meccanismo delle cose. La coscienza di essere, di vivere e di morire e la nostra innata curiosità nel comprendere ci porta come avrebbe detto Gandhi  alla ricerca della verità.
  2. Come direbbero in un film pulp, i pregiudizi ti fottono e purtroppo questi possono essere indotti durante la propria crescita, dalle persone e dall'ambiente che ci circonda, queste poi ce le portiamo dentro anche inconsciamente precludendoci una miriade di possibilità di avanzare lungo la nostra Via
Negli anni ho potuto capire che è molto meglio credere a tutto, ovviamente questo non vuol dire essere dei boccaloni, ma avere un'apertura mentale tale da accettare qualsiasi informazione come possibile, starà poi ad ognuno scegliere se scartarla o meno. Non dare credito a una informazione per principio, si trasforma automaticamente in perdita di nozioni,  ci precludiamo senza motivo dei possibili insegnamenti che andiamo scartare ancora prima di valutarli, se invece si crede (etimologia) a tutto, la mente si apre, si allarga fino a raggiungere quel famoso cerchio di 360°, qualcuno direbbe che in reatà sia di 366°. * 
Lo stesso cerchio che possiamo ritrovare come caratteristica fondamentale di molte culturesimbolo dei momenti di unione e condivisione, condivisione appunto. 

La condivisione come direbbe l'Universal Zulu Nation * "Nessun uomo può sapere tutto, noi cerchiamo di condividere le nostre conoscenze in maniera da crescere insieme, Each One Teach One".

Arriviamo così all'obbiettivo di questo blog, che verrà utilizzato come archivio informativo riguardante più temi, visto che durante la mia esperienza nel web ho potuto notare come il flusso di informazioni sia veramente elevato, e queste di conseguenza vengano cancellate e disperse nell'enorme oceano mediatico nel quale navighiamo ogni giorno. Penso che il blog sia il modo migliore per tenere in memoria un pò di queste nozioni

Il presupposto è di far tesoro e custodire tutte le varie informazioni che in un altro ambito verrebbero sovrastrate dal continuo sovraccarico di post, dove tutto viene cancellato dalla frenesia, sono quindi arrivato all'idea di una blog-oasi senza tempo, che funzionerà da webteca dove sarà possibile ritrovare tutte le citazioni, articoli, e info trovate durante le mie ricerche.


(consapevolezza) 
La consapevolezza è il passo dopo la conoscenza, uno scalino che in realtà è una montagna. Perchè la conoscenza può aumentare  può essere accumulata, ma essere dotto non vuol dire essere saggio, o consapevole. Nella cultura HipHop si usa il termine overstanding, ovvero una comprensione profonda che in molti casi è il non limitarsi a pensare io so, ma che equivale ad essere consapevole di sapere e quindi fare e collegare più elementi in uno

Si può dire che la conoscenza è il sorella minore della consapevolezza, visto che la prima senza la seconda non comporta ad alcun cambiamento.


 
Conoscere, comprendere e quindi agire secondo quello che effettivamente si è fatto proprio vuol dire essere consapevole. Ovviamente ognuno ha il suo percorso, le Vie sono tante quante le persone nel pianeta, e sicuramente questo blog non proporrà nè un traguardo ne una destinazione, diciamo che potrebbe essere l'equivalente dei bivi e delle indicazioni stradali, dove poi ognuno potrà fare la sua scelta e prendere la propria direzione.
Al momento non c'è ancora niente di definitivo il blog è in costruzione e in elaborazione...

Per il momento è tutto...

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