sabato 30 marzo 2013

Cimatica (video)



Cimatica (La scienza delle onde) - Il nome Cimatica deriva dal greco “chima”, cioè onda.

“In principio era il Verbo” dice il vangelo di Giovanni nella Bibbia ed in sanscrito e' scritto nel “Nada Brahama”= “Il mondo è suono” - Straordinaria l'assonanza fra la parola latina "verbum" (verbo) e la vibrazione....

La Cimatica è una scienza vecchia come il mondo, se ne parla gia' nei testi Veda.

L’UniVerso e’ UN TUTT'UNO energetico manifestato da Vibrazioni.


Tutta la creazione è una sinfonia di suoni, di vibrazioni, in cui le singole parti si inseriscono attratte dalla risonanza con i suoni simili.

Quindi la Cimatica e' una scienza che studia le forme prodotte dalle onde ossia dalle frequenze che possono essere vibratorie, sonore, elettromagnetiche, ecc.
Un inciso quindi il parlare con tono adatto, puo' determinare vibrazioni recepibili anche dal DNA....con possibilita' di riprogrammazione....dello stesso!

Le figure di Ernst Chladni


Nel 1787 il giurista, musicista e fisico tedesco Ernst Chladni pubblicò Entdeckungen ùber die Theorie des Klanges (Scoperte sulla teoria dei suoni). In questa ed altre opere all'avanguardia Chladni, nato nel 1756 {lo stesso anno di Mozart) e morto nel 1829, pose le fondamenta di quella disciplina della fisica che avrebbe poi assunto la denominazione di acustica, la scienza del suono.
Uno dei successi di Chladni fu quello di escogitare un metodo per rendere visibile quello che le onde sonore generano. Con l'ausilio di un archetto di violino che sfregava perpendico­larmente lungo il bordo di lastre lisce ricoperte di sabbia fine, egli realizzò gli schemi e le forme che oggi vanno sotto il nome di "figure di Chladni".

Qual era il significato di questa scoperta ? Chladni dimostrò una volta per tutte che il suono di fatto influisce sulla materia fisica e che ha la prerogativa di creare schemi geometrici.
In questo modo Chladni dimostra che il suono, le vibrazioni, influisce veramente sulla materia e inizia a studiare a fondo l’argomento fondando una nuova scienza: la Cimatica.

Tuttavia fu solo nel ventesimo secolo che la Cimatica riprese grazie ad uno scienziato svizzero: Hans Jenny. Utilizzando le sofisticate apparecchiature moderne Jenny misurò, fotografò, sperimentò gli effetti delle vibrazioni sonore di ogni tipo sui più diversi materiali e scoprì che le forme create dal suono erano prevedibili.

Per esempio, determinati suoni corrispondono sempre alle stesse figure, inoltre, scoprì che acclamando i suoni di antichi linguaggi come il sanscrito o l'ebraico, le figure che si producevano, disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunziava.

Fusione Fredda, alcuni estratti dal libro "Scoperte scientifiche non autorizzate" + video



"Per produrre energia, le centrali nucleari tradizionali utilizzano esclusivamente la tecnologia a fissione, una tecnica che sfrutta l'instabilità naturale dei nuclei atomici di materiali radioattivi e pericolosi come l'uranio, il plutonio e il torio. I loro nuclei, caratterizzati da un alto numero atomico ("pesanti"), una volta "spezzati" artificialmente vanno a formare nuovi nuclei più "leggeri" (dal numero atomico minore). Tale diminuzione di massa totale comporta la liberazione di una grande quantità di energia termica, che viene poi utilizzata per scaldare l'acqua di gigantesche turbine a vapore collegate a degli alternatori. Questo è il modo in cui oggi viene prodotta l'energia elettrica dalle più moderne centrali nucleari, impianti dal costo e dal volume faraonico che, oltre a costituire una seria minaccia per la salute e l'ambiente, producono scorie radioattive quasi impossibili da smaltire.
Nelle reazioni di fusione, invece, i nuclei di atomi stabili (non radioattivi) con basso numero atomico, come per esempio quelli dell'idrogeno, del deuterio o del trizio, si fondono dando origine a nuclei più pesanti. Quando ciò si verifica viene rilasciata una notevole quantità di energia termica (molto superiore a quella rilasciata nella fissione, a paritàa parità di numero di reazioni nucleari coinvolte) senza alcuna produzione di scorie radioattive. La tecnologia a fusione fredda, peraltro, non richiede grandi investimenti e può essere utilizzata nella massima sicurezza da impianti di dimensioni ridottissime."

"Le possibili applicazioni della fusione fredda non si limitano solo al campo dell'energia. Nel 1997, infatti, un gruppo di ricercatori di Cincinnati riuscì a trasmutare completamente 100 mg di nitrato di torio (il torio è un elemento radioattivo che decade in miliardi di anni), generando alementi di massa inferiore come il rame (90 mg) e il titanio (10 mg). La sperimentazione si svolse impiegando una cella elttrolitica a 130°C e 3 atmosfere di pressione, elettrodi di zirconio e corrente alternata di appena 5o Hz (la stessa frequenza della rete elettrica italiana). Questi risultati sono stati poi confermati anche dal ricercatore italiano Francesco Celani dell'INFLN-LN di Frescati (Roma). Ciò significa che gli straordinari processi di trasmutazione del materiale radioattivo ottenuti con la fusione fredda possono essere utilizzati con successo anche per rendere inerti le pericolose scorie nucleari delle centrali a fissione."

"Come esempio del pesante controllo esercitato dai grandi monopolisti sulle risorse del globo è possibile citare l'emblematico caso italiano di Enrico Mattei, il presidente dell'Agip assassinato nel 1962 con una bomba sul suo aereo. Mattei prima di morire aveva dichiarato pubblicamente di aver ricevuto numerose pressioni e avvertimenti per cambiare la strategia commerciale dell'Agip (che all'epoca era un ente statale), comprando il greggio dalle "Sette sorelle" del petrolio. Ciononostante egli fece di tuto per abbassare il costo dell'energia per le famiglie italiane, prendendo accordi dietti con i paesi produttori del Medio Oriente. La determinazione con cui cercò di realizzare l'interesse pubblico lo condusse alla morte."

"Il 28 febbraio 2010 il fisoco Sergio Focardi (professori emerito dell'Alma Mater) e l'ing. Andrea Rossi pubblicarono un interessante articolo sul Journal of Nuclear Physics dal titolo A new energy source from nuclear fusion (Una nuova fonte di energia della fusione nuclerae), in cui annunciarono il loro imminente brevetto di un reattore a fusione fredda ad alto rendimento energitico. Il 14 gennaio 2011 il reattore Rossi-Focardi, da loro denominato "catalizzatore di energia" (energy catlyzer, in breve E-Cat), è stato sottoposto all'attenziano di uan piccola platea di esperti (tra cui Francesco Celani dell'INFN di Frascati) all'interno di un capannone industriale in via dell'Elettricista, a Bologna.(…) Secondo i costruttori, il reattore è alimentato da barre di nichel immerse nell'idrogeno e produrebbe, come minimo, una quantità di energia circa 20 volte superiore a quella necessaria per il suo funzionamento. E' bene precisare però che i giornalisti e i fisici supervisori presenti al convegno (…) hanno potuto misurare solo la quantità di energia in entrata e in uscita, ma non anche all'interno del dispositivo. L'invenzione infatti è ancora coperta da segreto industriale e quindi è stata presentata a "scatola chiusa", in attesa della concessione del brevetto. Durante l'esperimento i professori dell'università di Bologna estranei al progetto hanno comunque misurato un consumo di circa 600 Wh a fronte di una produzione di circa 12.000 Wh, un risultato che, se verrà confermato anche a catalizzatore "aperto", è a dir poco straordinario."

"L'unico elemento dell'atomo che possiede una massa (energia soggetta ad attrazione gravitazionale) è il suo centro, ovvero l'interno del nucleo, in cui l'energia è tenuta concentrata dalla forza d'interazione nucleare forte, il cui valore è circa 100 volte superiore a quello della forza elettromagnetica. Ciò significa che l'atomo per circa il 99% del suo volume è "vuoto", poichè il suo "guscio esterno" è in realtà solo un campo di forza elettromagnetico prodotto da una nube elettronica che orbita intorno al nucle. Di conseguenza, la materia così come la percepiamo attraverso i sensi è solo un'illusione generata dai diversi stati di energia."

 Pt.1

 Pt.2

venerdì 29 marzo 2013

Estratti dal libro "Alberi Sacri " di Mario Pianesi-Sergio Guidi-Andrea Gulminelli-Domenico Plauto Battaglia-Franco Tassi



1. Memoria:l'albero secolare ci ricorda perennemente il passato.da dove viene tutto il presente; passato da rispettare e proteggere, indispensabile per la sopravvivenza umana.
2. Ammirazione: l'albero secolare è da ammirare, ancora di più dell'albero comune, per la sua capicità di mantenersi nel tempo, aiutandosi e aiutando a continuare il percorso della vita.
3.Amore: l'albero secolare in ogni momento della sua esistenza ci ha dato ossigeno e altri elementi indispensabili per la vita, per un buon pensare parlare e agire; donando senza chiedere altro che il proprio rispetto.
4.Comprensione:per l'uomo normale è semplice comprendere che la vita di tutto il mondo animale e umano dipende dal mondo vegetale; mantenere in vita l'albero secolare equivale a mantenersi in vita.
5Giustizia:l'albero secolare ha svolto la sua missione di vita e avere cura di lui equivale ad avere cura di noi stessi, mantenerlo è mantenersi , curarlo è curarsi, comprenderlo è comprendersi, giudicarlo è giudicarsi.

Negli ultimi anni è stata verificata una forte diminuzione del numero delle api: le cause sono da attribuirsi all'uso indiscriminato dei pesticidi in agricultura, all'inquinamento , ai cambiamenti climatici, alle malttie che hanno falcidiato in breve tempo circa la metà delle api italiane.
E' un vero disastro ambientale ed economico: se pensiamo al ruolo indispensabile di questi insetti e al benificio per la produzione agricola che deriva da una buona impollinazione, il danno è quntificabile in circa 1600 milioni di euro l'anno /pari a circa 1240 euro per ogni alveare). Nel 2007 sono stati perduti 200.000 alveari in italia, con un danno economico di circa 250 milioni di euro. La moria delle api in europa si aggira sul 30/50%, mentre negli stati uniti la situazione è ancora più grave con perdite che arrivano al 70%.

Il consumo dell'ossigeno presente nell'atmosfera,per effetto delle varie attività dell'uomo, è andato aumentando velocemente negli ultimi decenni e parallelamente anche la produzione di anidride carbonica (causa dell'effetto serra), un trend che pare oggi inarrestabile per il prossimo futuro. La percentuale di ossigeno nell'atmosfera è di circa il 21%; i nostri polmoni, però,non riescono più ad assorbirlo se questa quantità scende al di sotto del 16/17%. Quindi anche una lieve diminuzione percentuale può rendere più difficile la respirazione e quindi la vita. Poichè l'unica fonte che invece produce ossigeno sono le piante verdi e quindi anche gli alberi, rispettare i boschi e le aree verdi e piantare nuovi alberi è una buona risposta ai cambiamenti climatici in atto.

Le funzioni ecologiche del bosco e degli alberi sono diverse:
1idreologica: riduce l'erosione del suolo,regola il deflusso idrico,conserva le falde acquifere e alimenta le sorgenti.
2 igienico sanitaria e ambientale:regola l'equilibrio ossigeno_biossido di carbonio nell'aria, filtra e abbatte gli inquinanti gassosi e i particolati,assorbe e riduce la radioattività, contiene l'inquinamento acustico, depura le acque.
3turistico ricreativa:migliora la qualità del paesaggio e del microclima e si caratterizza per la capacità rilassante sul sistema neurovegetativo.
4ecologica: conserva il patrimonio genetico di animali e vegetali a rischio di estinzione.

Se gli abitanti della terra piantassero più alberi, il pianeta potrebbe essere salvato. Questo è il messaggio di Wngari Maathai, insignita nel 1994 del premio nobel per la pace,avendo promosso l'impianto in kenya di 30 milioni di alberi per combattere la desertificazione. Con un miliardo di alberi in più si assicurerebbe l'assorbimento di ben 250 milioni di tonnellate di CO2,riducendo sensibilmente l'effetto serra. Per tutti i paesi più ricchi, civili e progrediti,ecco una lezione esemplare dall'africa.

Alberi e cibo: alberi e uomini fanno parte di una vita in comune, la vita è una sola e unica. Gli alberi sono come fratelli per l'uomo e vanno amati e tutelati; chi pianta gli alberi ama gli altri, oltre che se stesso. L'albero da frutto è un gesto d'amore e generosità da parte della natura verso l'uomo; l'albero immobile come un eremita concentra le energie cosmiche, trasformando il divino in bellezza, linfa vitale in comunione con l'universo.


olivo 3800 anni

Gli esperti hanno constatato che un albero di 100 anni, valutato in termini di produzione di ossigeno, vale molto di più di 2 alberi di 50 anni e, più si scende, più la proporzione non è artimetica, nel senso che, al limite, per ottenere lo stesso effetto di un albero secolare occorrono ben 1.800 giovani alberi.

L'uomo non è carnivoro ma purtroppo oggi la tendenza è quella di consumare sempre più carne. L'aumento della popolazione mondiale fa si che ci sarà in futuro sempre più bisogno di terreni per l'agricoltura dai quali trarre il cibo necessario. I cereali sono il cibo ideale per l'uomo e la loro produzione non richiede un elevato apporto di energia come invece avviene per le carni: per produrre 1 kg di carne bovina occorrono oltre 7 kg di cereali. Inoltre un capo bovino da latte produce ogni anno circa 100 kg di metano per fermentazione ruminale e 44 kg per stabulazione (1 kg di metano è uguale a 23 kg di CO2). I bovini concorrono a scaldare il pianeta : oggi ci sono nel mondo 1,4 miliardi di capi, il quadruplo di un secolo fa.

Con questo tasso di impoverimento delle biodiversità vegetale nei prossimi decenni una grande percentuale delle forme viventi del pianeta potrebbe estinguersi.

Alberi e vita: distruggere i patriarchi e gli alberi in genere è molto più grave che uccidere un animale: i vegetali infatti sono il primo anello della catena alimentare; senza di essi non ci sarebbe vita sulla terra, non potrebbero vivere nè gli animali nè l'uomo stesso.

I patriarchi sono le piante più vecchie , possono avere anche migliaia di anni; da loro sono nati gli alberi che ci stanno attorno : essi hanno storie fatte di gioie e dolori come quelle degli uomini, scritte negli anelli del legno; per capirle bisogna saperle ascoltare.

I consumatori, orientando i loro acquisti , hanno la possibilità di decidere il futuro dell'agricoltura, ma anche di consentire il mantenimento della biodiversità rurale. Molte varietà di prodotti ortofrutticoli si sono estinte perchè nessuno le richiedeva più sul mercato..........Il consumatore deve essere educato a riconoscere i prodotti per la loro qualità e genuinità;quindi scegliere il cibo con la testa non solo con gli occhi.

Rispettare la natura significa anche adottare comportamenti quotidiani ecocompatibili,quali ad esempio: il risparmio dell'energia (combustibili, carburanti elettricità, gas etc.) il consumo razionale delle risorse primarie (come l'acqua), l'uso di prodotti biodegradabili e meno inquinanti (imballaggi, detergenti, etc.), la riduzione degli sprechi, la minor produzione di rifiuti e il coretto smaltimento degli stessi(p.es. con la raccolta differenziata):


castagno 3000 anni

"Come cambiare il sistema" Manitonquat






Ho parlato tanto con studenti delle superiori e dei college. Viaggio per tutto il Nord America e l'Europa, avvicinandomi soprattutto ai giovani. Questi sono idealisti, sanno come dovrebbe essere il mondo. Non gli piace quello che stanno ereditando, ma hanno solo tre opzioni. La prima è quella che viene insegnata: unirsi al sistema, conoscerlo bene, avere successo e lavorare per cambiarlo "da dentro". Ma i ragazzi sono intelligenti. La maggioranza di essi sa che qualsiasi rapporto venga fatto internamente al sistema non lo cambierà di molto. I più hanno già abbandonato ogni speranza e scelgono di prendere quello che possono, quando possono.

La seconda opzione è cercare di dimenticarsi tutto. Ciò include ogni tipo d distrazione ossessiva: automobili, videogiochi, sesso o annientamento titale: alcool, droghe, suicidio. E questa purtroppo è la risposta di troppi giovani. Di chi si sente completamente impotente.
C'è ancora un ristretto numero di essi che scelgono la terza opzione, cercare attivamente di cambiare il sistema, protestando, dimostrando ed erigendo barricate di resistenza. Ma anche qui si insinua un senso di frustrazione e molti ritornano al sistema dopo un breve periodo di "attivismo".
Quando parlo ai giovani, il mio messaggio contiene altre opzioni. In particolare, mi soffermo su un'alternativa che generalmente non viene insegnata nelle scuole, nè diffusa dai mass-media come possibilità di cambiamento. Consiste nel creare una società concorrente ai sistemi che fanno parte della civiltà contemporanea, cercare di rimanerne al di fuori il più possibile, avvicinandoci a essi solo quando è necessario o ci fa piacere, nel modo più pacifico e positivo possibile. 

Tratto da "Cambiare il mondo" di Manitonquat

Lo Sfidante (Film integrale)


mercoledì 27 marzo 2013

Alchimia Spagiria

L'etimologia corrente fa derivare il termine "Spagiria" dall'unione di due verbi greci: SPAO SPAO (che significherebbe dividere) e AGHEIRO AGHEIRO(unificare, congiungere).
SPAO, in realtà, non significa "dividere", bensì "estrarre", "tirar fuori"; inoltre quando si formano termini nuovi partendo dalla lingua greca, non si trova mai un omicron finale che si congiunga con un alfa iniziale senza che l'alfa venga tramutata in una "e" o in una "i".
Quindi si dovrebbe dire SPAEGHIRIA, SPAIGHIRIA, o qualcosa del genere.
Il termine "spagirico" fu coniato, secondo i suoi stessi discepoli, da Paracelso, quando (senza nulla togliere al realismo dei suoi insegnamenti, alla sua importanza in campo sociale, medico, storico, iniziatico, ecc.) sappiamo benissimo che Egli non conosceva il greco, conosceva poco e male il latino e scriveva per lo più nella lingua corrente del tempo.

Non sappiamo realmente chi abbia coniato questo termine (Trimemio Abate di Spanheim? Un altro dei maestri di Paracelso? ... o viene da più lontano?) ma comunque forse esso trova la sua radice etimologica nei termini "spao" e "geros" o "geras"1.
Il termine "spao" significa estrarre (l'estrazione è una separazione). Il termine "geras " GERAS simile a "geros" GEROS "indica il dono divino", "vecchio di anni e di esperienza" e, per estensione, "divino", "il più antico" (l'Archetipo), ecc...

Questo termine viene utilizzato per esempio nella formazione della parola "GEROGLIFICO" (da "geros" e "gliphos" cui diamo il significato di "glifi divini").

Si è indotti a pensare che la parola spagirico sottintenda anche un altro significato oltre al "solve et coagula", ovvero: "estrarre i doni divini", "estrarre ciò che è vecchio di anni e di esperienza", "estrarre ciò che è Divino", estrarre l'archetipo (per Paracelso "l'Archeo" o "Archeus").

Da questa prima osservazione si può notare come in Spagiria non si voglia estrarre alcunché di materiale ma proprio ciò che vi è di divino nella pianta o nell'Individuo di Natura2 che si va alchemizzando.

 Il termine "alchimia" indica direttamente L'Egitto essendo "al" l'articolo "il", "lo", "la" in Arabo e KEMI1 il nome con cui fu designata la Terra d'Egitto.


T
Determin.
I M KM

Gli Alchimisti vorrebbero quindi elaborare un ente di natura estraendone i doni divini alla maniera degli Egizi. Si vuole estrarre da questo o quell'Individuo di Natura ciò che Paracelso definisce "archeus", quindi non un "principio attivo" della pianta ma la sua anima, la sua forza vitale, l'archetipo che sta dietro la manifestazione fisica e che conduce in manifestazione.
Km Possiamo osservare nella costruzione della parola il geroglifico "km" che Secondo il dottor Angelini rappresenta "il forno a riverbero" che è necessario per raggiungere le alte temperature per calcinare i metalli. Secondo l'egittologia corrente rappresenta una scaglia di pelle di coccodrillo. Indicherebbe dunque qualcosa di duro e resistente.
m Vediamo poi la ripetizione della lettera "m" attraverso il geroglifico della "civetta" che indica l'interiore, e per esteso il notturno, l'invisibile, l'anima.
i Segue il geroglifico della "penna di bambù" che serviva per scrivere sul papiro, per fissare "nero su bianco", per firmare, ecc...
t Vi è poi il geroglifico del "percorso del sole all'orizzonte", che indica qualcosa che, con una certa elasticità determina una posizione ben precisa: da circa Est a circa Ovest.
Determinativo In ultimo il determinativo di luogo, città, posto.
Potremmo interpretare: "quel luogo ben preciso dove si fissano le anime per mezzo di cottura ad alta temperatura". Oppure "quel luogo ben preciso dove si fissano le anime rendendo duro il loro involucro". Questa frase non è molto chiara sul piano logico ma analogicamente può avere un suo senso. "Salvare la pelle" è ancora un modo di dire "sopravvivere". Ci sono anche altri modi di dire come "avere la pelle dura", ecc. Saremo più chiari in proposito nelle varie spiegazioni riguardo l'anima Ka o anima fissa o del Sale dei Filosofi.


sabato 23 marzo 2013

"L'AMORE E' UN FIORE RARO" OSHO (VIDEO)


Genepax auto ad acqua (Video)


In tempi di crisi energetica e di prezzi incredibili per i combustibili fossili, presi giusto in mezzo tra i ruggiti di una vecchia economia e i desideri di rivoluzione tecnologica e ambientale, in quanti non hanno sognato di vivere in un mondo senza inquinamento e ad energia illimitata? Pensate se le auto potessero viaggiare ad acqua anziché a benzina! E se fosse possibile? La società giapponese Genepax ha depositato la domanda di brevetto per un motore elettrico alimentato ad acqua. E quando dico “acqua” intendo dolce, salata o piovana. Ha il sapore di una rivoluzione, l’annuncio fatto dalla società giapponese; se tutto verrà confermato, dopo un immancabile lunga fase industriale post-prototipo, potrebbe essere una pensata destinata a stravolgere l’ordine attuale delle cose.
Kiyoshi Hirasawa, CEO dell’azienda ,ha dichiarato che il motore, con un solo litro di acqua, sarebbe in grado di far viaggiare un’auto per circa un’ora a 80 km orari. Il motore funziona grazie a un generatore che converte in energia elettrica l’acqua versata nella tanica, posizionata sulla parte posteriore dell’auto, secondo quanto ha spiegato Hirasawa all’emittente di Tokyo.
‘Non c’è bisogno di costruire un’infrastruttura per ricaricare le batterie, come avviene di solito per la maggior parte delle auto elettriche’, ha aggiunto Hirasawa.
Hirasawa ha ammesso che l’applicazione pratica non è nel futuro immediato e spera che il brevetto sia di interesse delle grandi case automobilistiche giapponesi. Serve ancora una fase di sviluppo e bisogna sperare che almeno uno dei grandi produttori creda in questa prospettiva.

Fonte:  



Genepax Co Ltd explained the technologies used in its new fuel cell system "Water Energy System (WES)," which uses water as a fuel and does not emit CO2.
The system can generate power just by supplying water and air to the fuel and air electrodes, respectively, the company said at the press conference, which took place June 12, 2008, at the Osaka Assembly Hall.

Concetto di vicinanza tratto dal libro "Cambiare il mondo" di Manitonquat




"Io sarei interessato a sapere come funziona questo concetto di vicinanza che per voi sembra essere centrale".
"Bene, ma prima dimmi cosa ne pensi di questo concetto".
"Beh... ho pensato che sarebbe bello vivere in una comunità dove tutti cooperano e si aiutano a vicenda. Ma la mia esperienza con la gente è che ognuno pensa a se stesso. Io non vorrei essere così vicino alla gente tutto il tempo. Io amo il mio spazio".
"Tutti amano il proprio spazio, esigenza anche qui rispettata, solo che se non vieni agli incontri previsti, veniamo a vedere come stai, ma soltanto per essere sicuri che va tutto bene e non ti occorre alcun aiuto".
"Questo è bello. A volte vorrei avere più amici, ma francamente non trovo molte persone che mi piacciono di cui mi possa fidare".
"Capisco. Ma questo è l'effetto del sistema che ci isola e ci mette in competizione per sopravvivere. Qualcuno dei fondatori ha conosciuto l'esperienza di vecchie comunità rurali e villaggi tribali dove ognuno sapeva tutto di tutti, lavorando e giocando insieme fin dalla nascita. Avevano realizzato che quando le persone vivono in intimità e non sono minacciate, ma si sostengono a vicenda, sono rilassate, amichevoli, giocose e di buon umore in maniera naturale. Stiamo solo cercando di permettere la vicinanza che è naturale tra gli esseri umani, e troviamo che in realtà per noi funziona bene. Non ci innamoriamo l'un l'altro a prima vista, ma ci ricordiamo come da bambini eravamo buoni, e che gli schemi che non ci piacciono in noi e negli altri sono stati modellati da un sistema che aveva bisogno di controllarci, così noi ci prendiamo il tempo per ascoltarci con rispetto e per conoscerci. 
Più ci conosciamo e più ci comprendiamo, e quando capiamo qualcuno cominciamo ad amarlo. Non c'è niente da fare. E' umano.

Tratto dal libro "Cambiare il Mondo" Manitonquat

mercoledì 20 marzo 2013

EFT (Video)


La naturale tendenza di una stella é splendere; quella di un essere umano é evolvere.
Ho incontrato EFT nel 2003, durante un viaggio negli Stati Uniti. Da allora questo metodo mi aiuta e mi supporta nel compiere quello che sento essere il mio scopo su questo pianeta: evolvere. Peraltro, penso di essere in buona compagnia: qualsiasi cosa nell’Universo ha il medesimo scopo, ovvero divenire maggiormente cosciente. E sì che all’inizio pensavo che EFT fosse semplicemente una tecnica per stare meglio! Non sapevo cosa mi aspettava…
EFT (Emotional Freedom Techniques) è un metodo di auto-aiuto (e di guida) sviluppato nel 1995 dall’ingegnere californiano Gary Craig sulle basi di una tecnica chiamata TFT (Thought Field Therapy), dello psicoterapeuta Roger Callahan. EFT consente, attraverso l’auto-stimolazione di punti sul corpo, di trasformare pensieri, emozioni, sensazioni e comportamenti che limitano la piena espressione di sé. Il nome Tecniche di Libertà Emotiva è in realtà limitativo del potenziale di miglioramento personale che il metodo consente. Attraverso EFT possiamo strofinare la nostra personale lampada di Aladino, facendo emergere l’eccellenza che è in noi; è lì, a portata delle nostre dita!

Cosa può fare per me EFT?
Se ben appresa ed applicata, EFT permette di individuare e trasformare i blocchi (per la maggior parte inconsci) che limitano la naturale espressione dei propri talenti. Già, perché ogni creatura ha dei talenti ed il metterli in pratica serve non solo all’individuo, ma all’intero sistema che può alfine giovarsene. Quando una persona manifesta nella pratica il suo pieno potenziale, è una festa per tutti poiché ogni elemento dell’ambiente ne viene illuminato. EFT può aiutare a gestire stati emotivi difficili (paure, dipendenze, blocchi, ansie, “seghe mentali”), ad individuare e sciogliere i conflitti causa di molti sintomi fisici (EFT come rimedio psico-somatico e somato-psichico), a trasformare comportamenti indesiderati, a scoprire i propri talenti, a lasciar andare le ferite del passato, a focalizzare meglio il futuro, e tanto altro ancora.

Come funziona EFT?
Il metodo si basa sulla stimolazione di una serie di punti del corpo connessi con la rete dei Meridiani (Medicina Tradizionale Cinese) mentre l’attenzione viene posta sulla tematica da risolvere. Si attivano i punti mentre si lasciano fluire i pensieri (e le sensazioni), descrivendoli opportunamente con parole o frasi. EFT aiuta il praticante a far luce sulle problematiche, ad uscire dallo stato ipnotico nel quale spesso le si vive e ad ampliare il punto di vista. Ciò grazie al fatto che la stimolazione dei punti innesca catene di reazioni a livello energetico e neurale, tali che la tematica si trasforma letteralmente sotto i suoi occhi. Generalmente questa velocità la si raggiunge dopo abbondante formazione e pratica. In questi anni sono nati altri metodi che ben si integrano con EFT, aumentandone notevolmente l'efficacia. Approcci quali LOGOSINTESI, AGER, SET, PET permettono di espandere il campo d'azione di EFT, e di velocizzare il cambiamento interiore ed esteriore. Nel sito trovi informazioni anche su questi metodi.

Come posso apprendere EFT?
Come prima cosa, scarica il LIBRO GRATUITO ed il VIDEO GRATUITO. Leggi gli articoli presenti sul sito. Guarda nel CALENDARIO ATTIVITA’, trovi le date dei diversi SEMINARI che fanno parte del PERCORSO DIDATTICO. Trovi anche dei corsi speciali, tenuti da altri esperti di fama (ed esperienza) mondiale ed organizzati da DAINAMI.
E se volessi apprendere individualmente, o lavorare su una tematica con un esperto?
Contatta Andrea Fredi per una lezione individuale, anche via Skype. Oppure rivolgiti ai molti OPERATORI presenti in Italia.
E se poi EFT mi aiuta davvero, togliendomi le scuse che normalmente adotto per potermi lamentare* e rompere i torroni alla gente?
La paura di cambiare ti fermerà prima, portandoti a non usare EFT oppure ad applicarla in modo superficiale, così che non avvengano vere trasformazioni interiori. E potrai sempre lamentarti per il fatto che, con te, nemmeno EFT funziona!



Qui il video con la spiegazione pratica

martedì 19 marzo 2013

La Nuova Medicina Germanica



La Nuova Medicina Germanica (come si chiama adesso), che ho scoperto nel 1981, è una scienza severa che contiene solo 5 leggi biologiche della natura (e nessuna ipotesi), con le quali si può riprodurre in modo severamente scientifico ogni caso clinico.

La Nuova Medicina Germanica Biologica descrive esattamente il contesto medico biologico dell’organismo vivente come unità di psiche, cervello e organo.

Tutti i processi da psiche e organo sono connessi al cervello dove vengono coordinati.

Il cervello è per così dire il computer del nostro organismo, la psiche diventa il programmatore, corpo e psiche diventano l’organo esecutore del computer sia nella programmazione ottimale sia nella programmazione disturbata.

Questo naturalmente è valido anche per le cosiddette malattie, perché queste fanno parte di un programma Speciale Biologico Sensato della natura (SBS) che normalmente è bifasico.
La 1° Legge della Natura

La legge ferrea del cancro: i 3 criteri:
1° Criterio
Ogni programma speciale biologico sensato (SBS) nasce con una DHS (sindrome di Dirk Hamer), cioè con un singolo evento scioccante, conflittuale, che da la sensazione di isolamento psichico, molto grave, altamente acuto/drammatico, contemporaneamente sui tre livelli:
1. nella psiche
2. nel cervello
3. nell’organo

La DHS è uno shock conflittuale, vissuto con sensazione di isolamento, grave, altamente acuto/drammatico che coglie l’individuo "sul piede sbagliato", ma contemporaneamente è una possibilità, un’occasione della natura di eliminare l’inconveniente che permette di superare la situazione improvvisamente sopraggiunta. Perché è in questo momento che si innesca un programma speciale, praticamente in sincronia nella psiche, nel cervello e nell’organo ed è constatabile in ognuno di essi, visibile e misurabile! E’ anche sempre un esperienza fulminante conflittuale e non invece un colpo del destino ne un evento che la persona colpita può in qualche modo cambiare.

mercoledì 13 marzo 2013

stanley mayer e la macchina ad acqua (video)




Stanley Allen Meyer (24 agosto 1940 – 21 marzo 1998) è stato un inventore statunitense.



Il caso della macchina ad acqua

Meyer si disse convinto della possibilità di realizzare una macchina a moto perpetuo, che se dotata dei dispositivi giusti, avrebbe potuto utilizzare l'acqua come combustibile anziché la benzina. La pila a combustibile sarebbe stata in grado di dividere i due componenti dell'acqua: idrogeno e ossigeno. Il primo sarebbe stato quindi consumato per generare energia, portando al processo della ricostituzione delle molecole d'acqua. Secondo Meyer, il rivoluzionario dispositivo avrebbe richiesto meno fabbisogno energetico di quanto previsto o misurato dai parametri convenzionali per lo svolgimento dell'elettrolisi. Se svolto come specificato da Meyer, il dispositivo avrebbe violato la prima e la seconda legge della termodinamica, divenendo una macchina a moto perpetuo.[1] [2]
Comunque, le dichiarazioni di Meyer circa la sua "cella a combustibile ad acqua" e la sua macchina furono portate a processo ad una corte dell'Ohio nel 1996, dove furono bollate come fraudolente. [3] Fatto sta però, che la sua auto ad acqua percorse quasi 200 km....

 Morte

Stanley Meyer morì il 21 marzo 1998 dopo aver pranzato in un ristorante. Secondo quanto rivelato dall'autopsia effettuata sul corpo dal coroner della contea di Franklin (Ohio), Meyer morì di aneurisma cerebrale. Attorno la morte prematura dell'inventore sono sorte diverse teorie cospirazioniste, che la reputano avvenuta in seguito ad un avvelenamento nel contesto di una soppressione dell'energia alternativa, accreditandone la responsabilità alle compagnie petrolifere (lobby del petrolio) o al governo statunitense, o a tutti e due insieme. [1][2][4]
I brevetti di Meyer sono disponibili in rete [5], sebbene non ci siano state verifiche per accertarne l'effettiva credibilità di tali scoperte.

Fonte :
http://it.ekopedia.org/Stanley_Meyer






martedì 12 marzo 2013

Hutchinson Effect (video)


The Hutchison Effect: Una Spiegazione - (Mark A. Solis)

La gente spesso chiede, "Cosa e' esattamente l'effetto Hutchison?" Questo breve saggio e' un tentativo di rispondere a quella domanda per soddisfare la maggioranza. Prima di tutto, l'effetto Hutchison e' un'insieme di fenomeni scoperti casualmente da John Hutchison durante i tentativi di studiare le onde longitudinali di Tesla nel passato 1979. In altre parole, l'Effetto Hutchison non e' semplicemente un effetto singolare. E' molto di piu'.

L'Effetto Hutchison si verifica come il risultato di interferenze di onde radio in una zona di spazio volumetrico avvolto da sorgenti di alto voltaggio, solitamente un generatore Van de Graff, e due o piu' bobine di Tesla.
Gli effetti prodotti includono levitazione di oggetti pesanti, fusione di materiali dissimili come metallo e legno (esattamente come ritratti nel film, "l'esperimento Philadelphia"), il riscaldamento anomalo di metalli senza bruciare i materiali adiacenti, rotture spontanee di metalli (i quali si separano con modalita' di scorrimento laterale ), e cambiamenti sia provvisori che permanenti nella struttura cristallina e delle proprieta' fisiche dei metalli.

La levitazione di oggetti pesanti dall'Effetto Hutchison non e' - ripeto non e' - il risultato di semplice levitazione elettrostatica o elettromagnetica. Dichiarare che queste forze da sole possano spiegare il fenomeno, e' palesemente ridicolo e confutato facilmente solo provando ad utilizzare tali metodi per duplicare quello che l'Effetto Hutchison ha ottenuto, che e' stato documentato bene sia su film che su videotape ed e' stato presenziato molte volte da numerosi scienziati e ingegneri forniti di credenziali.
Gli sfidanti devono notare che il loro apparato deve essere limitato all'uso di 75 watt di potenza da una 120 Volt AC di uscita, come quello che e' tutto cio che usa l'apparato di Hutchison per fare levitare una palla di cannone da 60 pound (27,2 Kg).

La fusione di materiali dissimili, che e' estremamente eccezionale, indica chiaramente che l'Effetto Hutchison ha un'influenza potente sulle forze di Van der Waals (nota 1). In una contraddizione impressionante e sconcertante, le sostanze dissimili possono riconciliarsi semplicemente "insieme", tuttavia le singole sostanze non si dissociano.
Un blocco di legno puo' semplicemente "penetrare dentro" una barra di metallo, tuttavia ne' la barra di metallo ne' il blocco di legno si sfasciano. Inoltre, non c'e' alcuna prova di spostamento (o spiazzamento), tale si verificherebbe se, ad esempio, come quando accade calando una pietra in una coppa d'acqua.

Il riscaldamento anomalo di metalli senza alcuna prova di bruciare o bruciacchiarsi dei materiali adiacenti (di solito legno) e' un'indicazione chiara che la natura del calore potrebbe non essere stata completamente capita. Questo ha implicazioni di vasta portata per la termodinamica, che dipende completamente dalla presunzione di tale conoscenza.
Si dovrebbe notare che l'integrita' della termodinamica e' rappresentata dalla parte infrarossa dello spettro elettromagnetico, la quale e' insignificante in un contesto da 0 Hz a infiniti Hz. Il riscaldamento anomalo esibito dall'Effetto Hutchison mostra chiaramente che abbiamo molto da imparare, specialmente la dove si incontrano termodinamica ed electromagnetismo.

Lo spaccarsi spontaneo dei metalli, cosi' come si verifica con l'Effetto Hutchison, e' specifico per due ragioni: (1) non c'e' alcuna prova di una "forza esterna" che causi lo spaccarsi e (2) il metodo con cui il metallo si separa, implica un movimento scorrevole in una direzione trasversale, orizzontalmente. Il metallo semplicemente si sfalda (disfa).

John Hutchison con alcuni esempi di effetti sugli oggetti:
user posted image

Ho'Oponopono spiegazione e meditazione (video)







sabato 9 marzo 2013

ESCLUSIVO! La Banca d'Italia confessa di essere una SPA ed ammette il falso in bilancio! (Video)


Consiglio di guardare il video integrale
Per vedere il video integrale: 

Un microchip all’interno di una pillola. I pazienti si preparino: stanno per essere “chippati”



 L'articolo Completo Qui:
 

"Tutto sembra materiale per un buon romanzo di fantascienza fino a quando si dà un’occhiata ai titoli su CNNMoney.com:“ ‘Digital pill’ with chip inside gets FDA green light.”
Proteus Digital Health ha ottenuto una grande vittoria questa settimana quando l’ente statunitense Food and Drug Administration ha concesso l’approvazione per l’invenzione del ‘sensore ingeribile’. Il dispositivo di 1 mm 2 , approssimativamente le dimensioni di un granello di sabbia, può trasmettere all’ospite informazioni riguardo agli organi interni, e se si sceglie l’opzione, anche al proprio medico o all’infermiere “.
Già Proteus sta pubblicizzando i benefici del suo microchip ingeribile. Secondo Andrew Thompson, CEO e cofondatore di Proteus, il microchip sarà un vantaggio enorme per chi dimentica di assumere farmaci o ha la necessità di monitorare le sue condizioni di salute. Il chip risiede semplicemente dentro il corpo e trasmette i segnali ovunque si desidera che tali segnali debbano andare.
Il minuscolo microchip, racchiuso in una pillola, viene assunto con il farmaco prescritto vero e proprio, come si prende qualsiasi altra pillola. Poi trasmette le informazioni attraverso la pelle a un cerotto che è una sorta di antenna. Il cerotto a sua volta trasmette i dati ad un telefono cellulare o qualsiasi altro dispositivo che si autorizza, per esempio un dispositivo di monitoraggio nello studio del proprio medico."

ALIMENTAZIONE NATURALE- ATTENTI ALLA FARINA INTEGRALE!




RECENTEMENTE IL “FATTO QUOTIDIANO”
Ha pubblicato un articolo sulla farina integrale e tutti i suoi derivati, in particolare pasta e pane che quotidianamente portiamo sulle nostre tavole convinti di fare una scelta più naturale, leggera e salutare rispetto all’utilizzo di prodotti ottenuti con la farina bianca. Ma è davvero così? Sembrerebbe proprio di no, almeno prendendo in considerazione il pane integrale che si trova comunemente in supermercati e forni.Ma partiamo dall’inizio… secondo alcuni nutrizionisti (e secondo tutte le correnti della Naturopatia) evitando gli alimenti a base di farina raffinata (la famosissima 00) sarebbe possibile non solo mantenere una linea migliore ma anche salvaguardare la propria salute. I processi di raffinazione della farina, infatti, vengono effettuati a livello industriale a scapito del potere nutritivo del grano, depauperato di gran parte dei suoi principi nutrizionali e addizionato invece con altre sostanze che servono a rendere la farina bianca e liscia, così come appare una volta aperta la confezione. In pratica il grano viene impoverito di tutti i suoi preziosi minerali dato che durante la raffinazione vengono eliminati il germe e la crusca, le parti in cui maggiormente si concentrano le sostanze nutritive utili all’organismo umano.
ECCO ALLORA CHE I ‘SALUTISTI’
Valutano subito la possibilità di acquistare prodotti realizzati con farina integrale, non raffinata e dunque più ricca di elementi nutritivi fondamentali. Ma arriva la batosta!!! La maggior parte della farina integrale in commercio non è altro che la stessa farina raffinata a cui viene aggiunta in un secondo momento crusca rimacinata, anch’essa residuo del processo di raffinazione. Siamo quindi di fronte ad una farina che si può considerare doppiamente raffinata e molto dannosa a detta di Franco Barrino, noto oncologo specializzato nel rapporto tra alimentazione e insorgenza dei tumori. Come accorgersi allora di questo escamotage che tanto danneggia noi consumatori convinti di acquistare un prodotto davvero integrale? Basta osservare bene il pane che si intende comprare: se ha un colore di base chiaro in cui si evidenziano tanti puntini scuri è senz’altro una falsa farina integrale. Il vero pane integrale, infatti, vanta un colore scuro omogeneo.State pensando che tutto questo sia fuorilegge? Niente affatto è tutto perfettamente legale e autorizzato dalla legge n.187 del 9 febbraio 2001 secondo cui una farina può definirsi integrale quando il tasso di minerali è compreso tra 1,30 e 1,70 su cento parti di sostanza secca. Non si valutano quindi due fattori essenziali: l’indice glicemico (molto più basso nelle vere farine integrali) e il metodo di produzione che dovrebbe essere realizzato con macinazione a pietra naturale.
A QUESTO PUNTO
Se anche voi come me vi state ponendo la fatidica domanda: di chi fidarsi? Al seguente link troverete alcune indicazioni utili su quale pasta integrale acquistare:http://alimentazione-
naturale.blogspot.com/2007/04/paste-integrali-quali-sono-le-migliori.html. Se invece preferite cimentarvi in cucina, potete provate voi stessi ad autoprodurvi dell’ottimo pane integrale utilizzando la pasta madre.

Fonte:
 

Da Tenerife a Caserta, piramidi ovunque






L'articolo Completo Qui:

"Dopo la notizia della scoperta di piramidi sul fondo del Triangolo delle Bermuda e sotto i ghiacciai del Polo Sud, non si può fare a meno di parlare ancora di tali costruzioni, che sembra essere presente in ogni angolo del pianeta Terra.

Nella maggior parte delle segnalazioni si indicano colline dalla forma piramidale, con i fianchi inclinati a 45 gradi, facendo apparire il tutto come il famoso "chiodo fisso".
Non visiteremo terre esotiche o deserti di sabbia, sotto cui si potrebbero celare costruzioni, misteriosi custodi di inimmaginabili segreti; al contrario, dopo una breve e dovuta escursione alle Mauritius, percorreremo le regioni dell'Europa, con un particolare riguardo al territorio italiano."

Un UFO potrebbe aver distrutto il meteorite esploso nei cieli della Russia centrale. Ecco i video





L'articolo Completo Qui:

http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2013/03/05/un-ufo-potrebbe-aver-distrutto-il-meteorite-esploso-nei-ciel.html








 “Siamo stati fortunati!”. Con queste parola gli esperti hanno commentato l'esplosione del meteorite avvenuta spora i cieli degli Urali il 15 febbraio 2013. La rivista scientifica Nature ha stimato che si tratterebbe del più grande caduto sulla Terra dal 1908, e ha sviluppato un'energia superiore a quella del test atomico nordcoreano di alcuni prima.

In Siberia ricordano ancora quanto avvenuto il 30 giugno 1908 sopra la remota area della Tunguska, quando un piccolo asteroide, forse il nucleo di una cometa, di 30-50 metri di diametro esplose entrando nell'atmosfera della Terra.

L'onda d'urto devastò una superficie di oltre 2 mila chilometri quadrati e rase al suolo almeno 60 milioni di alberi. Per fortuna l'area era completamente disabitata e non ci furono vittime, non furono mai trovate tracce di roccia meteoritica al suolo.



La meteorite degli Urali non ha colpito il suolo: è esplosa in aria come si vede anche dai video girati dagli abitanti della zona. Gli esperti dicono che siamo stati abbastanza fortunati che sia esplosa negli strati più alti dell'atmosfera.

Ma siamo sicuri che si sia trattato solo di fortuna? Secondo quanto riportato da The Siberian Times, il meteorite che si è schiantato sugli Urali sarebbe stato ridotto in mille pezzi da un UFO in volo nei cieli della Russia Centrale. La teoria si basa sull'analisi di diversi filmati ripresi dalle persone del posto.

Gli appassionati di Ufo insistono le sostenere che nei video un piccolo oggetto volante sembra entrare in collisione con l'asteroide riducendolo in frammenti, nonostante l'esercito russo abbia più volte confermato di non aver lanciato nessun missile.

I sostenitori della teoria dell'UFO sono convinti che gli alieni sorveglino la Terra come degli angeli custodi. Pare che qualche giorno prima dell'evento, la zona sia stata interessata da un significativo aumento delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati.

venerdì 8 marzo 2013

16 modi di ridurre lo spreco di plastica




L'Articolo Completo Qui:

"Il problema della plastica è più grande e importante di quanto si creda. Difficile da riciclare (si può solo trasformare in una qualità di plastica più modesta che a sua volta non può più esserlo) tanto che di 30 milioni di tonnellate prodotte nel 2009 negli Stati Uniti, solo il 7% è stato recuperato e riciclato.
Non a caso è la plastica il maggior componente del vortice di spazzatura (chiamato Great Pacific Garbage Patch) che ormai ha invaso diversi punti dell’oceano pacifico diventando enorme e superando in quantità lo stesso plancton. I rifiuti di plastica infatti hanno invaso i fiumi e i mari, depositandosi sulle spiagge e le rive, e sono dovunque, nei campi e nelle strade. E non dimentichiamo che anche il petrolio inquina i nostri mari, ed è usato per produrre la stessa plastica.

La domanda è: cosa possiamo fare? Ecco una mini-guida in sedici passaggi per ridurre la plastica: "

Esperimenti Orgonite e Acqua (foto)



L'Articolo Completo Qui:


"Prima di procedere è bene formulare qualche precisazione sulle prove effettuate:
Gli esperimenti sono stati condotti con dell’acqua di sorgente che ha subito una «bidistillazione», ciò perché v’è la necessità che il liquido sia il più puro possibile. La presenza di sostanze estranee disciolte (come ad esempio cloro, calcio, magnesio, ecc.) rende il congelamento meno omogeneo deformando le strutture interne del ghiaccio.
Abbiamo cercato di influenzare l’acqua il meno possibile con i nostri pensieri, evitando attese, aspettative e ogni forma di pregiudizio mentale. In pratica abbiamo cercato (per quanto possibile) di «mantenerci neutrali» consapevoli del fatto che le vibrazioni del pensiero possono influenzare il risultato.
Il più delle volte l’acqua degli esperimenti è stata dapprima congelata senza l’influsso dell’Orgonite, quindi scongelata e infine ricongelata con l’Orgonite. Naturalmente in questi tre passaggi è stato usato il medesimo contenitore.
L’Orgonite, l’acqua e annesso contenitore di vetro sono poste insieme nel congelatore. In questo modo l’acqua può impregnarsi delle «radiazioni orgoniche» per tutto l’arco di tempo in cui avviene la soldificazione.
Durante il congelamento abbiamo rivolto la «punta positiva» dell’Orgonite nella direzione dell’acqua. Ogni Orgonite ha, infatti, una porzione che irradia energia positiva (Maschile, Yang) e una che emana energia negativa (Femminile, Yin). Da un esame radiestesico (cioè con l’ausilio di un pendolo) è possibile verificare la polarità di ogni Orgonite. Un moto rotatorio destrorso indica, di solito, una vibrazione positiva.

Di seguito troverete delle gallerie fotografiche, una per ogni singolo esperimento. Ricordiamo che questa pagina (come tutte le altre del nostro sito) è «Work In Progress»; dunque verrà aggiornata con nuovi dati e testimonianze fotografiche cammin facendo. "



" Conclusioni provvisorie

I risultati degli esperimenti che abbiamo voluto compiere sull’acqua e l’effetto che l’Orgonite ha su di essa destano una certa curiosità. Abbiamo verificato che il ghiaccio cristallizza sempre in modo differente. Ogni porzione d’acqua, infatti, si comporta come fosse un individuo con caratteristiche tutte sue.
Crediamo che queste differenze dipendano non solo dall’acqua stessa ma anche dalla qualità dell’orgone presente nell’aria. Sappiamo, infatti, che l’energia orgonica è un’entità dinamica cioè in continuo mutamento. L’acqua si mostra particolarmente sensibile a questa variabilità. Abbiamo altresì verificato che l’Orgonite influenza l’acqua amplificando l’energia orgonica che in essa è immagazzinata. Certamente queste sono delle conclusioni parziali; faremo altri esperimenti di questo genere nella speranza che ci forniscano nuove indicazioni sulla misteriosa energia orgonica e sulle interazioni tra essa e gli esseri viventi, e non mancheremo di riportarne i risultati su queste pagine. Dunque, Carissimi Amici, al prossimo esperimento."

Siamo Soli? Zecharia Sitchin (Documentario) Sub Ita

Pt.1

Pt.2


Pt.3


Pt.4


giovedì 7 marzo 2013

10 passi per salvare il pianeta

L'ipcc raccomanda che tutta l'umanità dovrà tagliare le sue emissioni del 60% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.- un obbiettivo apparentemente impossibile data la nostra immensa fame di energie e materie prime. Ma secondo Dave Reay dell'università di Edinburgo, questo livello di riduzione è possibile senza uno sforzo eccessivo. I suoi dieci passi per salvare il pianeta ci rafforzano l'idea che azioni apparentemente piccole a livello personale possono, se enfatizzat,avere conseguenze enormi.Ecco i dieci passi di Reay:

  • 1abbassate il riscaldamento o alzate l'aria condizionata di 1°C, questo può ridurre le vostre emissioni di carbonio fino a due tonnellate di carbonio all'anno.
  • 2Usate l'auto il meno possibile - usate una bici o i trasposrti pubblici ogni volta che potrete;i risparmi potenziali arrivano a 12 tonnellate di carbonio all'anno in questo modo.
  • 3Concimate i Vostri rifiuti organici,sottraendoli quindi ai batteri che generano metano nelle discariche. Potreste risparmiare fino a 1 tonnellata di carbonio all'anno.
  • 4Evitate di volare,soprattutto per voli verso brevi destinazioni raggiungibili in treno.Se dovete volare potete compensare le vostre emissioni in qualche misura sostenendo organizzazioni come Climate Care.Risparmio potenziale fino a 3 tonnellate di carbonio all'anno.
  • 5Viaggiate appena sotto i limiti di velocità,evitatei viaggi brevi,condividete l'auto e contrllate periodicamente il veicolo.Pensate a cambiarlo con un diesel,con un veicolo ibrido.I risparmi potrebbero arrivare a 12 tonnellate di carbonio all'anno.
  • 6preferire lampadine a risparmio energetico e apparecchi a efficacia energetica, e spegnerli quando non li usate può farvi risparmiare fino a 1,6 tonnellate di carbonio all'anno.
  • 7mangiate cibo prodotto localmente, quindi eliminando il vostro supporto alla rete di trasporto globale altamente inquinante che emette circa 80 kg di gas a effetto serra anche per il cestino medio per la spesa di cibo organico.Così risparmierete fino a 3,6 tonnellate di carbonio all'anno.
  • 8riducete,riusate,reciclate.Prima di comprare qualcosa,chiedetevi se è davvero un'esigenza vitale.Usate le cose molte volte - come il sacchetto di plastica e,se non potete fare le prime 2,allora reciclate quanto più potete,risparmiando così energia per la produzione di nuovi articoli. Risparmio annuale 1 tonnellata di carbonio.
  • 9portate la vostra prospettiva di ecologia profonda al lavoro;spegnete le luci di emergenza,stampate su entrambi i lati del foglio,e convincete i capi a reciclare quanto possibile.
  • 10preferite una sepoltura naturale evitate di sepellire cemento,metallo e altri materiali con voi,risparmiamdo così fino a 1 tonellata di carbonio.

Io aggiungerei un undicesi punto:

11 passate parola sul bisogno urgente di un'economia dello stato stazionario prima che l'economia dello sviluppo renda irrilevanti i dieci punti precedenti. 


Tratto da Terra vivente di Stephan Harding

Life In A Day (film)


Operazione Gladio





Il segreto politico-militare meglio conservato e più pericoloso dalla Seconda Guerra mondiale:

L'Operazione Gladio fu organizzata da 'fascisti' all'interno dei servizi di sicurezza occidentali.
Secondo quanto riferito, l'idea era di uccidere gente innocente e quindi incolpare altri di questo.
L'agente di Gladio Vincenzo Vinciguerra dichiarò sotto giuramento:

"Si dovevano attaccare i civili, la gente, donne, bambini, persone innocenti, gente sconosciuta molto lontana da ogni disegno politico. La ragione era alquanto semplice: costringere ... l'opinione pubblica a rivolgersi allo stato per chiedere maggiore sicurezza".
Gli americani copiarono l'operazione dai nazisti.

Il primo ministro italiano Giulio Andreotti rivelò l'esistenza di Gladio nel 1991.
Le inchieste parlamentari in Italia, Svizzera e Belgio ci hanno dato un poco della verità.
Il libro NATO's Secret Armies: Operation Gladio and Terrorism in Western Europe di Daniele Ganser documenta pressappoco quello che sappiamo.
Gestiti da elementi 'fascisti' nella NATO ed al Pentagono, le milizie di destra eseguirono azioni terroristiche e di sovversione elettorale in paesi come Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Germania Ovest.

Gladio era il nome utilizzato in Italia.

In Austria il nome era Schwert, in Belgio Sdra 8, in Gran Bretagna Stay Behind, in Francia Olanda e Svezia Sveaborg, in Svizzera P26 ed in Turchia Dipartimento Guerra Speciale. Glaive, in Grecia Operazione Pergamena, in in Svizzera P26 ed in Turchia Dipartimento Guerra Speciale.

Un documento del Pentagono, il Field Manual FM 30-31B, espone dettagliatamente i metodi per sferrare attacchi terroristici.


Il 2 agosto 1980 rimasero uccise 85 persone nell'attentato alla stazione ferroviaria di Bologna.

Secondo il Senato italiano, dopo la sua inchiesta del 2000, più tardi si scoprì che gli attentatori erano "uomini all'interno delle istituzioni dello stato italiano e ... uomini collegati alle strutture dei servizi segreti degli Stati Uniti".

Secondo quanto riferito, la bomba di Bologna faceva parte della 'strategia della tensione' di Gladio - creare paura per mantenere la popolazione alla mercè di "leader forti" che proteggano la nazione dalla onnipresente minaccia terrorista.

L'inizio della 'strategia della tensione' in Italia arrivò il 12 dicembre 1969, quando esplose una bomba all'interno della Banca Nazionale dell' Agricoltura, in Piazza Fontana a Milano. 16 persone rimasero uccise e 58 ferite.

martedì 5 marzo 2013

La lampada per i paesi poveri che funziona con… la gravità!


Per chi, come molti di noi, possiede smartphone tablet a profusione può essere sorprendente scoprire che 1,5 miliardi di persone che vivono in zone arretrate del mondo sono ancora prive di elettricità. Sono posti lontani e difficili da raggiungere ma non per questo il problema non sussiste.
C’è chi, comunque, cerca di far fronte a queste difficoltà con soluzioni tecnologiche azzeccate. Un esempio viene da due designer londinesi che hanno ideato un oggetto utile e intelligente, rivolto a chi non ha accesso alla corrente. Si tratta di una lampada che funziona sfruttando la gravità.
Costituita da un ‘sacco’ che funziona da contrappeso e da un nastro su cui scorre sia il sacco che la lampada aLEDGravityLight – questo il suo nome – funziona grazie al peso del sacco, riempito con terricciosassi sabbia.  Grazie ad alcuni ingranaggi la lampada s’illumina e bastano soli 3 secondi di scorrimento del peso per ottenere 30 minuti di luce!
Per tante popolazioni di paesi in via di sviluppo potrebbe sostituire le diffuse ma pericolose lampade al kerosene, che bruciano quasi il 20% del budget famigliare, e costituiscono la primaria fonte luminosa, perché funziona senza l’aiuto di elettricità o batterie.
L’idea dei due inventori è di ideare oggetti rivolti alle popolazioni senza accesso alle rete elettrica, e anche se Gravity Light rimane per ora soltanto un prototipo, si stanno cercando maggiori finanziamenti sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo per poter produrne alemno 1000 e mandarle così a diversi villaggi africani e indiani per provarla.
E se i fondi supereranno i 399.000 dollari, la Gravity Light potrà essere venduta al costo, per noi quasi irrisorio, di 3 sterline, cioè poco più di 3,6 euro.
Un esempio in più di come la tecnologia possa incontrare le esigenze delle persone più svantaggiate senza perdere di vista l’ambiente.
Di Chiara  Greco

Fonte: