Stanley Allen Meyer (24 agosto 1940 – 21 marzo 1998) è stato un inventore statunitense.
Il caso della macchina ad acqua
Meyer si disse convinto della possibilità di realizzare una macchina a moto perpetuo, che se dotata dei dispositivi giusti, avrebbe potuto utilizzare l'acqua come combustibile anziché la benzina. La pila a combustibile sarebbe stata in grado di dividere i due componenti dell'acqua: idrogeno e ossigeno. Il primo sarebbe stato quindi consumato per generare energia, portando al processo della ricostituzione delle molecole d'acqua. Secondo Meyer, il rivoluzionario dispositivo avrebbe richiesto meno fabbisogno energetico di quanto previsto o misurato dai parametri convenzionali per lo svolgimento dell'elettrolisi. Se svolto come specificato da Meyer, il dispositivo avrebbe violato la prima e la seconda legge della termodinamica, divenendo una macchina a moto perpetuo.[1] [2]Comunque, le dichiarazioni di Meyer circa la sua "cella a combustibile ad acqua" e la sua macchina furono portate a processo ad una corte dell'Ohio nel 1996, dove furono bollate come fraudolente. [3] Fatto sta però, che la sua auto ad acqua percorse quasi 200 km....
Morte
Stanley Meyer morì il 21 marzo 1998 dopo aver pranzato in un ristorante. Secondo quanto rivelato dall'autopsia effettuata sul corpo dal coroner della contea di Franklin (Ohio), Meyer morì di aneurisma cerebrale. Attorno la morte prematura dell'inventore sono sorte diverse teorie cospirazioniste, che la reputano avvenuta in seguito ad un avvelenamento nel contesto di una soppressione dell'energia alternativa, accreditandone la responsabilità alle compagnie petrolifere (lobby del petrolio) o al governo statunitense, o a tutti e due insieme. [1][2][4]I brevetti di Meyer sono disponibili in rete [5], sebbene non ci siano state verifiche per accertarne l'effettiva credibilità di tali scoperte.
Fonte :
http://it.ekopedia.org/Stanley_Meyer
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