"Sono alcuni mesi che anche il Gruppo
Coltivare Condividendo si sta interessanto e sta cercando di informare
sulla questione "rischio OGM anche in Italia"
Abbiamo raccolto informazioni, interrogato esperti, politici, tecnici.. abbiamo fatto volantini e costruito una petizione che è già stata sottoscritta da oltre 2500 persone.. abbiamo partecipato a momenti di dibattito e discussione.. abbiamo organizzato (assieme al Comitato Acqua Bene Comune e a Belluno+) un banchetto in piazza e constatando che la stragrande maggioranza degli italiani è nettamente contraria agli OGM
A seguito della nostra partecipazione alle giornate svoltesi in Umbria (sul Lago Trasimeno) e organizzate dalla rete semi rurali e da Woof Italia abbiamoa vuto la possibilità di essere messi in contatto con importanti realtà nazionali "anti OGM" e con A. Zaccagnini neo eletto al Parlamento (M5S). Adriano ci ha recentemente informato del suo incontro prima col Ministro Catania(Agricoltura) e recentemente con Clini (Ambiente) e Balduzzi (salute)
PER VEDERE LA REGISTRAZIONE DI TALI INCONTRI CLICCARE QUI
Apprezziamo l’iniziativa del Governo che ha trasmesso alla Direzione Generale Salute e Consumatori della Commissione Europea la richiesta di sospensione d'urgenza dell'autorizzazione alla messa in coltura di sementi di mais OGM della Monsanto (Mon810) in Italia.
La lettera del Ministro Balduzzi invita la Commissione Europea ad effettuare una nuova profonda e completa valutazione sul Mon810 alla luce dei più recenti contributi scientifici, definendo con precisione le misure di gestione che dovrebbero essere rese obbligatorie per tutti gli utilizzatori di tali Ogm. In attesa di queste nuove valutazioni si chiede di sospendere la semina di questo tipo di mais Ogm.
PER APPROFONDIRE LA QUESTIONE INVIATIAMO A LEGGERE IL DOCUMENTO DELLA "FONDAZIONE DIRITTI GENETICI.. cliccando qui)
Ovviamente questo è un primo passo che ci induce a "non mollare la presa" e a far sentire con forza la nostra determinazione nel chiedere la clausola di salvaguardia e la messa al bando degli OGM
Ribadiamo per l'ennesima volta che il coltivare ogm significa veder contaminato tutto il nostro enorme patromonio di biodiversità (i nostri mais antichi e non solo) Ma significa anche perdere ogni autonomia e possibilità di auto riprodursi le sementi..
divverremmo dei docili "servi" nelle mani delle multinazionali...
L'articolo completo qui:
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