giovedì 13 dicembre 2012

LA SALUTE UMANA PARTE DAL COLON




Qui L'articolo:
 

"La raffinazione dei carboidrati, ai quali viene tolta la lecitina, gli oli e la vitamina E (tutte cose che funzionano da preziosi lubrificanti), trasformano quei cibi in cibi raffinati produttori di feci rallentate. Il non masticare volentieri e con calma, il pelare le patate e le carote, lo sbucciare la frutta e il liberarsi delle bucce e dei semini dell’uva anziché masticarli, sono tutti comportamenti errati che remano contro di noi. Il passare ai cibi comodi, ai panettoni e alla pasta, ai cibi teneri e quasi pre-digeriti, agli integratori che vorrebbero sostituirsi ai cibi veri, sono tutte cose che causano enormi imbarazzi gastro-intestinali."

 

 

"Quando si cambia la flora intestinale? Quando le feci sono cremose e non dure, e quando fluiscono una o due volte al giorno, vagamente dolciastre e campagnole nell’odore, libere da pesanti olezzi putridi ed offensivi oltremisura. Può prendere un anno di tempo, in termini di nuova dieta virtuosa e di digestioni perfette in successione, prima che ci sia un ripristino ottimale della flora batterica e una rinormalizzazione del colon."



"Gli studi iridologici confermano lo stato pietoso della popolazione. Il caffè è il distruttore numero uno dei batteri acidofili, seguito dai cibi carnei, dai cibi cotti e dalla cioccolata. La realtà è che non dovremmo introdurre mai niente di sbilanciato e di innaturale nel nostro organismo. Andare contro l’ordine divino della natura è un suicidio. Whole, natural and raw (integrale, naturale e crudo): questo è l’ordine perentorio che arriva dal nostro colon, questa è l’assoluta perfezione, la sola che gli permette di funzionare al meglio. Ogni cosa diversa è presa in giro e mistificazione, imbroglio e ruberia."

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