venerdì 26 aprile 2013

Estratti dal libro "Fruttalia" di Luca Speranza e Silvio Sciurba








Per cambiare dobbiamo ammalarci ed essere stanchi di essere ammalati e stanchi

Mettiamo in dubbio le nostre certezze e saremo capaci di apprendere senza pregiudizi

Per chi segue il sistema Fruttalia la malattia è concepita in maniera completamente diversa. Essa è lo sforzo eccessivo che il corpo compie per depurarsi, eliminare rifiuti, muco e tossine, sia attraverso gli organi e canali normalmente preposti, sia attraverso gli organi che invece non svolgono tale funzione, ma che sono "chiamati in causa" per questo sforzo eccezzionale…

Tutte le nostre funzioni vitali alla massima efficienza, tutti gli organi di senso ipersensibili, le capacità intellettive migliorate, i muscoli reattivi elastici e resistenti, gli organi alleggeriti, un sonno breve e molto ristoratore, un carattere più espansivo e rilassato, una voglia incredibile di rimanere sempre attivi. E la lista si potrebbe anche allungare. Questa è la Vitalità

E' importante tenere a mente: la vecchiaia si sviluppa dall'interno e procede verso l'esterno e mai il contrario.

Con un comportamento alimentare superficiale i danni che provochiamo al nostro corpo pssoo essere questi e molti altri.
Beviamo caffè, tè e cacao, che contengono sostanze eccitanti; alcol dalle granaglie (bira, whisky), dalla frutta (vino e grappa) e dalle patate (vodka). il vino e più in generale l'alcol sono due veleni intosicanti che in un primo tempo stimolano il corpo e sovraeccitano la materia gigia del cervello, dove la sensibilità è coordinata, ed in seguito la paralizzano. Un effetto simile a quando, accendendo un fiammifero la fiamma generata dallo zolfo è forte, per poi spegnersi lentamente. Conserviamo gli alimenti  per mezzo di veleni chimici come l'acido benzoico e salicilico, il salnitro, l'acido borico, l'anidride solforosa e solfiti, per essere più belli a lungo sugli scaffali dei mercati. Assumiamo calmanti contro i dolori, droghe, sedativi per dormire, lassativi, veleni chimici potenti che sono in tutti i casi delle sostanze estranee ed inutili ai bisogni dell'organismo. Fumiamo e attraverso il tabacco assumiamo dalla nicotina al catrame, per non parlare delle centinaia di altri composti dal nome impronunciabile.
Coltiviamo le piante destinate all'alimentazione con potenti veleni chimici come il piombo, l'arsenico e la stricnina contenuti nei diserbanti.
Deterioriamo e roviniamo gli alimenti vivi naturali congelandoli e bruciandoli senza una sana ragione.
Non ci rendiamo conto e non comprendiamo la profonda differenza che c'è tra la frutta e la verdura crude da una parte e l'alimentazione standard (ma anche quella vegetariana troppo ricca in cerali e cibi di origine animale9 dall'altra. Gli alimenti di origine animale si putrefanno e fermentano negli organi digestivi dove la temperatura è di circa 37°, creando feci irritanti e trasformando i nostri organi digestivi in una cloaca puzzolente dagli odori pesanti e infetti. Il risultato è la produzione di un sangue impuro, che gradatamente indebolisce ed intossica l'organismo.


Certo non è facile, anche se non è impossibile, seguire l'alimentazione corretta in un mondo civilizzato e fortemente caratterizzato da analfabetismo alimentare. Se però a questo aggiungiamo che ci sono spinte economiche che manipolano l'informazione, il quadro si fa preoccupante. Uno degli elementi principali di disinformazione è la continua paura che le "autorità scientifiche" cercano di incutere attraverso l'affermazione che "abbiamo bisogno di mangiare un pò di tutto, altrimenti patiremo delle carenze nutritive".

In uno dei suoi esperimenti più rappresentativi, Louis Kervran fu in grado di far deporre uova perfette, il cui guscio è un composto a base di Calcio, da galline alle quali fu somministrata una rigida dieta priva di questo minerale. Le soluzioni erano perciò due: o le galline attingevano il Calcio da risorse interne (le proprie ossa), oppure il metabolismo riusciva a ricavarlo da un'altra fonte. Alla fine, i risultati furono evidenti e quantomeno strabilianti: la fonte da cui traevano il Calcio non erano le ossa, ma era il potassio di cui era ricca la loro nuova dieta. questa scoperta, venne replicata iù volte anche da altri ricercatori e verificata su più esseri viventi, piante comprese.

A differenza dei veri carnivori che ovviamente mangiano crude le loro prede, l'uomo necessità di far cuocere i propri cibi. Quanto e come credete che un uomo possa vivere mangiando carne cruda? Si dice il pesce dopo tre giorni puzza: ci sarà un motivo, no? La puzza serve in natura per tenrci lontano da certi alimenti. In uno stato naturale, nessuno si sognerebbe mai di andare a mangiare un cadavere in decomposizione; ne staremmo ben alla larga. L'olfatto è il senso che ci indirizza verso i giusti alimenti facendoci preferire gli odori fruttati e floreali, dolci e aromatici che sprigiona la frutta. Con la cottura dei cibi, azione che  in natura non esiste, si inganna l'olfatto che percepisce così i composti aromatici sprigionati, creando una sensazione di fame (anche psicologica) e di bontà. L'inganno porta però con sè spiacevoli inconvenienti. Gli alimenti morti e cotti sono così poveri di vitamine e di sali minerali basici che dobbiamo ingerire più cibo di quanto ne avremmo realmente bisogno per ottenerne almeno una minima parte. Si innesca un processo di sovralimentazione che è poi causa di una produzione eccessiva di tossine che il corpo non è in grado di smaltire.

La nostra società è abituata a non farsi troppe domande e vive in maniera molto superficiale, così se una pubblicità o una persona influente ci dà delle informazioni, senza chiederci se ci siano interessi economici alle spalle di chi diffonde informazione. In questo modo, personaggi senza scrupoli hanno avuto la strada spianata per far crescere in noi delle idee che hanno giocato a loro vantaggio e, alla fine, abbiamo adattato la realtà alle nostre idee invece di aprire gli occhi e adattare le nostre idee alla realtà.

La nostra bocca, il nostro senso del gusto, il senso dell'olfatto e la mente sono stati ingannati. Terribilmente ingannati. Infatti nulla, ma proprio nulla della dieta standard sarebbe appetibile, gustoso o anche solo minimamente piacente se non lo si alterasse con i condimenti.

Il dovere di non criticare nessuno dà il diritto a tutti di pretendere di essere rispettati nelle proprie scelte.

Il miglior consiglio è quello di usare il buonsenso e verificare sempre di persona quanto vi viene detto. Non accontentatevi di risposte precofenzionate e non fidatevi in automatico solo perchè la fonte vi appare come "prestigiosa", perchè spesso potreste accorgervi che è solo un gioco, appunto, di "prestigio". Provate, toccate con mano, fate sperimentazioni, informatevi anche sulle esperienze di altre persone e studiate il loro stile di vita, fate paragoni. Fate domande…

Un detto recita: "Non c'è miglior schiavo, di chi si crede libero senza esserlo".

Così com'è vero che la mente influenza il corpo, è altrettanto vero che il corpo influenza la mente e possiamo affermarlo, senza ombra di dubbio: vale l'effetto psicosomatico esattamente come quello somatopsichico. (…) Puliamo il corpo e quindi la mente, così apprezziamo maggiormente la vita e miglioriamo i rapporti verso il mondo esterno; siamo proiettati verso una maggiore serenità e felicità che a loro volta ci aiutano a mantenere un'alimentazione semplice e leggera: il circolo virtuoso del benessere.

Potremmo definire la frutta come "energia solare condensata"

muoversi fa parte dei nostri bisogni primari perchè gran parte dei nostri "meccanismi" sono attivati dalla contrazione dei tessuti muscolari.

I rimedi non esistono. Il solo rimedio è la soppressione della causa

Link sito Fruttalia:






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