lunedì 15 aprile 2013

Il labirinto della mente estratto dal libro "Il perdono" di Daniel Lumera

Estratto dal seminario "Il Potere del Perdono" Barcellona 2010

Durante il processo del perdono della Coscienza Solare possono verificarsi diversi tentativi di fuga. A volte il cuore delle persone è così pietrificato che prima di permettersi di sentire amore è necessario un gran lavoro interiore, e perchè arrivi questo permesso da noi stessi bisogna vincere l'ostacolo più grande: la paura.
Perchè si ha paura di amare e amarsi?
Può uesto amore ucciderci?
si.
L'amore è capace di uccidere il nostro egoismo, i nostri attaccamenti e il nostro dolore.
Mi crederesti se ti dicessi che siamo profondamente attaccati a queste cose tanto da scegliere di non sentire l'amore?
Il dolore che molte persone sentono dentro, la loro rabbia, l'odio la rigidità, non sono che amore respresso e costretto.
Come si sfugge da questo amore? 
La prima modalità è il sonno:"Ero stanco, non riuscivo a concentrami, mi sono addormentato, ero pesante".
La seconda modalità è l'isteria: eccessive manifestazioni emozionali, gesti teatrali che servono solo a mascherare la paura e il disagio nell'aprirsi realmente.
Poic'è l'indifferenza o falsa dimenticanza: non sento, non c'è niente da perdonare, commuoversi non è da me. Fare finta che il problema e ciò che si sente rispetto ad esso, siano superati o non esitano. Chi perdona non va confuso con chi non vuole assumersi la responsabilità di correggere e di cambiare; non è chi vuole fuggire dalla realtà senza reagire, lasciando correre e facendo finta che niente sia accaduto. Perdonare non è neanche cercare di dimenticare un'offesa subita, ma liberarsi del dolore, donare l'offesa e realizzarsi in questo atto.
Molte volte il perdono non richiede di rivedere il presunto autore delloffesa, ma semplicemente liberarsi della sofferenza.
La fuga può avvenire anche nel labirinto mentale. Questa tra le vie di fug è forse la peggiore perchè la persona è convinta di aver perdonato, ma di fatto, è solo succube di una elucubrazione mentale. La mente crea una realtà che tuttavia non ha coinvolto tutti i piani (fisico, emozionale, mentale e spirituale) e per questo il processo è parziale e non completo.
Un'altra modalità consiste nella vergogna:si ha vergogna di amare, di emozionarsi, di contattare e vivere l'aspetto emozionale profondo. Quando il processo del perdono avviene autenticamente, tutti i piani sono coinvolti armonicamente: fisico, vitale, emozionale, mentale e spirituale. Il cuore si apre e il vissuto è inconfondibile.

Nessun commento:

Posta un commento