sabato 9 febbraio 2013

Edward Leedskalnin & Coral Castle




 Qui L'articolo completo:


"Edward Leedskalnin nacque a Riga in Lettonia il 10 agosto 1887.
Secondo la biografia di Joe Bullard, Waiting for Agnes, all'età di 26 anni Edward venne lasciato dalla fidanzata sedicenne Agnes il giorno prima delle nozze. In seguito alla profonda delusione cominciò a maturare l'idea di costruire un castello per fare colpo sull'amata. Iniziò così a viaggiare per l'Europa, il Canada e gli Stati Uniti in cerca di un luogo dove stabilirsi.
Dopo essere stato colpito dalla tubercolosi fu costretto a trasferirsi un una località dal clima mite, e giunse così in Florida nel 1918. Iniziò quindi la costruzione del suo castello nelle vicinanze di Florida City, dove aveva acquistato 10 acri di terreno.
Nel 1936 l'espansione edilizia portò alla costruzione di nuovi lotti edilizi nelle vicinanze della sua proprietà. Essendo Leedskalnin una persona molto riservata, decise di trasferirsi in un luogo più isolato. Passò così i successivi 10 anni a trasferire ciascuna pietra da Florida City alla località dove attualmente sorge Coral castle, ad una distanza di circa 16 km. In questa operazione fu aiutato da un amico che aveva un vecchio camion.
Nel dicembre 1951 Leedskalnin si ammalò. Incise su una roccia la frase "Going to the Hospital" (vado all'ospedale) e prese la corriera per la città (non aveva un'automobile, conduceva una vita molto semplice e si spostava in bicicletta). Morì pochi giorni dopo, il 7 dicembre.Gli era stato diagnosticato un tumore maligno allo stomaco.
Il castello fu ereditato da un nipote che nel 1953, poco prima della morte, lo donò ad una famiglia dell'Illinois."


"La struttura ha visto la luce nei primi anni del novecento e l’artefice dell’edificio è un unico minuto grande genio; il suo nome è Edward Leedskalnin. Egli, con la sola forza delle sue braccia e con l’ausilio di pochi rudimentali attrezzi come carrucole, corde, martelli e scalpelli ha estratto e scolpito più di 1.100 tonnellate di roccia corallina. Ancora nessuno tra scienziati ed ingegneri che hanno studiato e tuttora studiano il Coral Castle è riuscito a dare una spiegazione fisica sul metodo di costruzione usato da Leedskalnin; l’unica affermazione sul metodo di costruzione proviene dal costruttore stesso il quale affermò: “Ho scoperto i segreti delle piramidi. Ho trovato come gli egizi e gli antichi costruttori in Perù, Yucatan e Asia, unicamente con attrezzi primitivi, trasportarono ed eressero blocchi di pietra pesanti parecchie tonnellate.”

"Una delle sculture più importanti e degne di nota è lo stesso portale di accesso alla struttura: il “Nine ton Gate”. Esso è costituito da un unico blocco di pietra corallina largo 2 metri, alto 2 metri e 30 cm, profondo circa mezzo metro e dal peso approssimativo di appunto 9 tonnellate. Questo incredibile monolito dista dalle pareti del castello esattamente 6 mm da ambo i lati. Molti ingegneri e scienziati si sono recati sul luogo per cercare di capire come Ed abbia potuto trovare il baricentro esatto dell’enorme blocco di pietra. Esso è talmente ben equilibrato nel suo asse che anche un bimbo lo avrebbe potuto aprire con la semplice pressione del suo dito. Dico “avrebbe” perché oggi non è più cosi. Nel 1986 infatti, un gruppo di ingegneri e di scienziati rimossero il portale per compiere degli studi su di esso. Per rimuoverlo furono utilizzati 6 uomini ed una gru da 50 t. Una volta rimosso il portale fu scoperto che Ed centrò e bilanciò il pezzo di roccia da 9 t perforando perfettamente dall’alto al basso i 2,30 m di portale facendo passare attraverso di esso un’asta di ferro che poggiava su di un vecchio cuscinetto di un camion. In questo modo il portale poteva aprirsi ruotando sul proprio asse. Oggi solo un perforatore ad alta velocità laser-controllato potrebbe fare lo stesso lavoro.
Il Portale, equipaggiato con i nuovi cuscinetti, con l’albero sostituito, nuova lubrificazione ed una rilegatura dei pezzi di pietra con un adesivo particolare, fu rimesso al suo posto il 23 luglio 1986. Il risultato fu un duro colpo per i ricercatori e per i gestori del castello: il monolito non era più perfettamente equilibrato e perse definitivamente la sua capacità di ruotare anche per ore con una semplice spinta."



 "Questa enorme struttura è composta da circa 243 tonnellate di roccia intagliata in giganteschi blocchi di pietra corallina pesanti dalle 4  alle 9 tonnellate ciascuno. Solo il tetto della torre è costituito di una trentina di blocchi ognuno da una tonnellata. "

 "Osservando meglio il castello infatti si possono notare molte sculture rappresentanti lune, soli e pianeti del sistema solare tutti orientati a precise fenomenologie planetarie. Inoltre, accanto alle mura del castello, si può ammirare un enorme monolito alto 7,5 metri e dal peso di 30 tonnellate. Quasi alla sommità dell’enorme blocco di pietra si trova un foro che lo trapassa da parte a parte e all’interno del suddetto foro si possono intravedere due aste di ferro che si incrociano perfettamente al centro di esso quasi a rappresentare un mirino. Questo “mirino” centra esattamente la stella polare.
Questo rudimentale utensile astronomico chiamato appunto “Polaris Telescope” aiutò Ed a tracciare un diagramma raffigurante il percorso della Terra attorno al Sole e gli permise di costruire una meridiana molto precisa.
Essa è perfettamente calibrata al solstizio d’inverno e al solstizio d’estate rispettivamente il 21 dicembre e il 21 giugno. Essa è stata costruita in modo da poter segnare l’ora compresa tra le 9 del mattino e le 16 ovvero l’arco di tempo in cui, a detta del costruttore, un uomo dovesse lavorare. La precisione della meridiana è stupefacente: la larghezza di un pollice umano rappresentava 5 minuti con uno scarto di errore massimo di 1 minuto. Ovviamente questo straordinario strumento è tarato in modo da segnare l’ora solare."

" Molti ricercatori o meglio “para”ricercatori ipotizzano che Ed abbia in qualche modo scoperto il funzionamento delle “World Grid” ovvero uno schema invisibile di linee energetiche circondanti la terra che concentrano grosse quantità di energia tellurica nei punti di intersezione. Quindi Ed avrebbe sfruttato l’energia dell’intersezione di queste linee per riuscire a spostare questi enormi blocchi di pietra. A questo proposito Ray Stoner, il ricercatore scrittore del libro “The Enigma of Coral Castle”, afferma che Ed non spostò il castello per la minaccia dell’espansione di Florida City bensì perché un fatidico errore di calcolo intercettò il punto focale dell’intersezione delle linee a 16 km dal punto in cui si trovava realmente. Per questo motivo il castello fu mosso da Florida City a Homestead, proprio per fare in modo che le strutture del castello massimizzassero le energie telluriche dell’incrocio delle linee energetiche."

"Bruce Cathe, nel suo “The Energy Grid” uno dei più importanti libri del settore, afferma che “il sito “Coral Castle”, è matematicamente relazionato alla griglia energetica terrestre, come lo sono le altre importanti strutture antiche. Leedskalnin non ha spostato il tutto per caso. Questa posizione geometrica era estremamente vicina a un punto che potrebbe essere ideale per lo sfruttamento del moto armonico gravitazionale. Il fatto che egli abbia avuto accesso alle conoscenze segrete è molto più evidente nella relazione del Coral Castle col sistema di griglie energetiche mondiale.”


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