sabato 9 febbraio 2013

Sole Nero






Fonte 1:
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"Le tradizioni ermetiche ed alchemiche parlano dell'esistenza di due soli: uno nascosto, formato da oro alchemico e l'altro, quello materiale, di oro normale. Secondo il "Libro della Santa Trinità", l'uomo sarebbe stato formato tramite il fuoco del Sole Nero.
Le teorie di Eraclito al riguardo furono essenziali per lo sviluppo della teoria di Filolao sul Sole o Fuoco Centrale.
E' incredibile come già nel V secolo a.C. Filolao fosse arrivato ad una elaborazione non geocentrica dell'Universo, avendo intuito l'importanza marginale della Terra e del Sistema Solare che, secondo la sua ispirata visione, ruotavano attorno all'Hestia, il Sole Centrale Universale."

"C'è un altro spunto astronomico interessante, il collegamento tra Sole Nero e la compagna oscura di Sirio (Sirio A è la stella più luminosa del firmamento ed uno degli astri più vicini al sistema solare, alla distanza di 8,6 anni luce). Sirio B, la compagna oscura, venne scoperta solo nel 1862, ma i Dogon, una popolazione africana del Mali, ne conoscevano l'esistenza da secoli addietro, forse perché erano entrati in contatto con gli extraterrestri provenienti dalla compagna oscura di Sirio A. "Secondo gli studi dei due antropologi Marcel Griaule e Germaine Dieterlen svolti nel 1931, poi rielaborati ed in parte manipolati dal libro "The Sirius Mystery" di Robert Temple, la stella Sirio, secondo la tradizione Dogon, ha una compagna chiamata Po-tolo (che significa qualcosa come granellino) identificabile con Sirio B, che è effettivamente una piccola stella (una nana bianca) compagna di Sirio, orbitante attorno alla primaria con un periodo di circa 60 anni.
Il mistero legato a Sirio B è dovuto al fatto che essa risulta invisibile ad occhio nudo, e appare strano pensare che essa fosse già conosciuta ai Dogon, non avendo essi alcun mezzo per poterla osservare. Così Temple risolve la contraddizione sostenendo che i Dogon in passato siano entrati in contatto con una civiltà extraterrestre che avrebbe dato loro queste informazioni. A rafforzare questa tesi contribuisce la tradizione Dogon ove si parla della venuta di dèi anfibi sulle loro arche." (Wikipedia, voce Dogon)
E' ovvio che extraterrestri, vestiti con una tuta spaziale,sarebbero stati descritti da popolazioni atecnologiche come divinità-pesce o anfibie."

 "Come la Terra ruota attorno al sole, così il Sole ruota attorno al Centro della Galassia ove risiede il Sole Nero. L'anno cosmico, il periodo di tempo per una completa rotazione del Sole attorno al Sole Nero, si compie in 25.860 anni, il mese cosmico dura 2.155 anni (un dodicesimo dell'anno cosmico) e, per la precessione degli equinozi, varia la costellazione in cui sorge il Sole nell'equinozio di primavera. Attualmente sorge in corrispondenza dell'Acquario (Era dell'Acquario)."

"Circa 13.000 anni fa, epoca in cui furono costruite le Piramidi di Giza secondo la datazione reale di Bauval ed Hancock, terminò l'Età dell'Oro, quando la Luce Vera del Sole Nero, lo Schwarze Sonne , il Sole Centrale, il Sole Galattico, cessò di illuminare le coscienze superiori.
La nostalgia per l'Epoca dell'Oro è sopravvissuta per rmigliaia di anni.
I nazisti ne rimasero conquistati. Tanto che Himmler fondò la segretissima Società del Sole Nero (Schwarze Sonne), una setta esoterica con credenze mistico-alchemiche facenti riferimento, appunto al Sole Nero.
Ma la società fondata da Himmler utilizzò tecniche sapienziali massonico-sataniche (orettiliane) poiché cercava di recuperare il potere occulto dei serpentilemuriani, cioè la possibilità di trasmutare la materia in una forzaocculta superiore, ma inerente il quarto livello dimensionale, il piùinfimo.
Peter Moon, nel suo libro "Schwarze Sonne" afferma l'unicità tra il simbolo della svastica ed il simbolo del sole Nero, espressioni della mitica Thule e di un’arcaica conoscenza."


" La dottrina del Sole Nero proviene dall'Impero Accadico di Sargon il Grande, lo stesso Sargon che sarebbe divenuto poi il Re Scorpione egiziano, l'apportatore della scrittura e della civiltà, associato alla divinità Thot. Questa dottrina crede nei due soli, quello bianco, al centro del sistema solare, e quello mistico, dell'illuminazione spirituale, il Sole Nero posto al centro della Galassia. In una visione successiva, il Sole Nero viene accomunato a Thule, l'origine celeste della Razza Ariana, la vera, che non coincide con quella germanica e che non è ovviamente  una diversa stirpe o razza perché esiste solo nel cuore dei puri."



Fonte 2
Aticolo completo qui:
http://2012ladistruzione.blogspot.it/2009/12/egitto-il-mito-di-iside-e-il.html

" Per gli antichi Egizi Iside rappresentava il centro della galassia, nell'aspetto divino di madre della creazione. Essa era la prima materia, l'utero nascosto di tutto ciò che esiste. Incarnava la sorgente dei raggi cosmici, della polvere interstellare e di altri elementi rari che la scienza ha scoperto solo in tempi storici recenti scaturire dal centro del galassia.
Uno dei segreti dell'antico Egitto è infatti la conoscenza di un Sole segreto al centro dell'universo oltre a quello che noi vediamo. Nel linguaggio alchemico, il centro della galassia è anche chiamato il Sole nero, il Sole nascosto appunto, quello invisibile. E' il Sole segreto che incarna l'eterno femminino, la soror mystica.
Ma torniamo a Iside, la creatrice di tutte le cose.
Il figlio di Iside e del suo consorte Osiride è il divino Horus, raffigurato anche mentre la dea lo allatta al seno. Horus simboleggia il Sole che splende nel cielo. Attraverso questa metafora, il mito egizio ci dice che Iside, il centro della galassia, ha dato la vita al nostro Sole, proprio come il centro della galassia ha dato vita a tutto ciò che esiste.
E questo non può non ricordarci l'Hunab Ku maya."

" Nel 2004, nel libro Beyond the Big Bang, l'astrofisico Paul A. Laviolette ha esaminato i dati raccolti dalla NASA, dal telescopio orbitante Hubble e da centinaia di altre fonti, e ha elaborato una nuova teoria sulla nascita del nostro Sole e dell'universo. Secondo Laviolette il centro della nostra grande galassia sarebbe una spirale che entra periodicamente in attività attraverso delle esplosioni, e nel periodo di attività esplosiva irradierebbe una continua trasmissione di raggi gamma, impulsi elettromagnetici, polvere interstellare e altri elementi. In sostanza la scienza si starebbe avviando a confermare che tutto ciò che compone la nostra galassia, comprese le stelle, i pianeti, le nebulose e le comete, sarebbe il prodotto di queste forze che si sprigionano dal centro.
Una conclusione che i miti di Iside e Hunab Ku incarnano perfettamente.
Già nel 1992, la sonda della NASA Ulysses ha rilevato che la maggior parte dell'energia presente nello spazio si origina da questa sorgente a spirale che è nel centro."



Fonte 3
Articolo completo qui:
http://www.arcadia93.org/ilsolenero.html



"Sono emerse di recente dichiarazioni fornite da ex ricercatori del dipartimento segreto di Psicotronica del KGB o GRU che, nel dopoguerra, ebbero accesso agli archivi segreti della Ahnenerbe di Himmler.
In essi furono trovati anche dati mai pubblicati riguardanti la spedizione Tedesca in Anartide nel 1938-1939.  Tali dichiarazioni indicano una possibile minaccia di offensiva da parte forze esterne al pianeta, civiltà extraterrestri fortemente interessate ad impedire indagini e sperimentazioni degli scienziati terrestri nel campo delle energie del vuoto che, evidentemente, rappresentano un grave pericolo per l’integrità della “concatenazione dello spazio vuoto” che protegge il fragile corpo fisico dell’Universo dalla ferocia del Fuoco Cosmico."
 
"Secondo queste dichiarazioni esiste una contesa sul controllo dell’Organo Intelligente Centrale della Galassia: il gigantesco Buco Nero nel centro galattico spiroidale definito nelle opere di Alice Bailey il “Sole Centrale Spirituale”  e nella tradizionale scuola esoterica Occidentale, a cui appartenevano anche gli esploratori della Ahnenerbe. il “Sole Nero”.
L’immagine simbolica del Sole Nero fu posta infatti sul pavimento della sala di meditazione nel Castello di Wewelsburg in Germania, il quartier generale della Ahnenerbe."
 
"Risultava chiaro che la civiltà che avesse posseduto il controllo del Sole Nero sarebbe stata in grado di far esplodere stelle, frantumare pianeti e/o popolarli con razze di loro scelta, ovvero sarebbe divenuta la padrona incontrastata di questa Galassia.
Secondo queste fonti il controllo del Sole Nero potrebbe essere teoricamente esercitato attraverso una sua “modificazione”, inviando un “virus di trasformazione del vuoto” attraverso l’ipertunnel di teletrasporto situato al Polo Sud che ora, secondo la stampa Russa, è estensivamente studiato ed esplorato dal Pentagono. 
In pratica si tratta di utilizzare i campi torsionici, un termine ormai accettato per definire “vortici di energia” più veloci della luce."
 

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