martedì 5 febbraio 2013

Tesla "La Telegeodinamica"





"La scienza moderna, indagando sulla intima essenza della materia, ha scoperto che quest'ultima è molto diversa da come ci appare normalmente attraverso i nostri cinque sensi. Tutto ciò che percepiamo come solido e perfettamente immobile è in realtà la manifestazione di un campo energetico in movimento, il cui valore può essere misurato con la famosa formula E=mc2. La natura oscillatoria del mondo fisico trae origine dal moto vibratorio dei suoi costituenti fondamentali, cioè atomi e particelle. Le sue diverse caratteristiche rappresentano infatti una sorta di carta d'identità atomica degli elementi di cui è composta la materia (dalla frequenza vibratoria di una massa può essere individuata con esattezza la sua composizione atomica) e, di conseguenza, l'aumento artificiale della sua velocità di oscillazione è in grado di alterarne anche le originarie proprietà fisiche. Ciascun tipo di materiale possiede quindi una propria frequenza vibratoria, con specifiche proprietà di risonanza. Ciò fa si che, sfruttando queste ultime, il ritmo oscillatorio può essere facilmente accelerato artificialmente fino al punto di frantumare le molecole di cui è composto il materiale. Ciascun oggetto, insomma, può essere scosso dal suo interno con tale procedimento fino a provocarne il cedimento strutturale. Sulla base di queste conoscenze, Tesla affermò di poter produrre dei veri e propri terremoti sulla crosta terrestre semplicemente alterando l'ordinaria frequenza di risonanza della Terra, che egli denominò "frequenza risonante" subito dopo averla individuata. Durante i mesi di sperimentazione trascorsi a Colorado Springs, esplorò la possibilità teorica di generare artificialmente delle scosse sismiche. Chiamò poi telegeodinamica questa nuova disciplina scientifica, con cui affermò di aver scoperto come eccitare la frequenza di risonanza della Terra utilizzando delle semplici vibrazioni elettriche. Egli riteneva insomma di poter far vibrare la Terra come una campana utilizzando per "rintocchi" le oscillazioni prodotte dal suo trasmettitore con una cadenza di un'ora e quarantanove minuti circa. "

Fonte:
Libro "Scoperte Scientifiche Non Autorizzate" di Marco Pizzuti


"È quello che disse Nikola Tesla, elaborando la teoria dellla "telegeodinamica" dopo aver scoperto le onde terrestri stazionarie. Nel 1896, infatti, Tesla accidentalmente provocò un terremoto nella Città di New York usando un piccolo oscillatore meccanico, dal suo laboratorio di Houston Street. Quando l'oscillatore ricevette il segnale di ritorno di un sisma longitudinale o un'onda di energia sonora, aggiunse nuova forza al ritorno, e dopo alcuni minuti questa onda era cresciuta ad livello tale che le forze oscillatorie crearono dei piccoli terremoti locali. La Terra poteva essere dunque usata come un conduttore che risponde a vibrazioni elettriche, e questa scoperta può essere applicata nello studio della prevenzione dei terremoti e maremoti, o per provocarli e dunque come un'arma catastrofica. Infatti nel 2002 il Segretario americano alla difesa ammise che esistono tecnologie per alterare il clima e scatenare terremoti e eruzioni vulcaniche utilizzando delle onde elettromagnetiche."

Fonte:

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