mercoledì 7 maggio 2014
Estratti dal libro Sai baba parla del mondo e di Dio
più la persona è cosciente della sua divinità e di quella di colui che le sta di fronte, tanto più cordialmente gli va incontro.
le mani che aiutuna sono sempre più Sante delle labbra che pregano, perchè le mani inoperose fanno della confessione delle labbra una confessione puramente informale.
Hai delle difficoltà con il tuo partner? Hai delle difficoltà con i tuoi figli? Hai delle difficoltà con te stesso? Se è così, allora il tuo passato non è passato, ma vive nel tuo presente, continua a vivere in te.
Il cambiamento decisivo per voi può avvenire solamente se non vi chiedete più di cosa avete bisogno voi, ma di cosa ha bisogno l'altro
Immagina che davanti a un bambino venga messo tutto il cibo che consumerà durante la vita. Probabilmente ne rimarebbe sconcertato e non mangierebbe nulla. Opuure, immagina che a quel bambino venga detto tutto quello che dovrà compiere nella vita. Probabilmente sarebbe cos' scoraggiato che non farebbe più nulla.
Chi pensa troppo non ha ancora trovato il vero contatto con il suo cuore.
Io sono l'Avatar, l'incarnazione di Dio, Sathya Sai Baba. All'orecchio di più di una persona che non può ancora o che non deve ancora comprendere, quest'affermazione suona come un'arroganza. Invece non è proprio nulla di speciale: ogni persona è Dio. Ognuno è eletto. La sola differenza tra me e gli scettici sta nel fatto che Io so chi sono.
Etichette:
Citazioni,
consapevolezza,
Filosofia,
libri,
misteri,
religione,
spiritualità
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento