From Knowledge to Awareness, dalla Conoscenza alla Consapevolezza... Un percorso...
La conoscenza è la base su cui costruiamo la nostra vita, tutte le percezioni, le letture, le emozioni, i racconti vengono tradotti in esperienza e immagazzinati come conoscenza. L'insieme di tante conoscenze con un carattere di base che le accomuna forma la cultura, in questo caso il carattere di base è la persona stessa, che crea la propria cultura personalizzata, l'unica e la sola sfumatura che ci mostra il mondo dal nostro unico e solo punto di vista.
Ci sono però due cose da tenere ben presente:
1) la cultura e le nozioni possono essere indotte e quindi potremmo scoprire con l'avanzare dell'età e della nostra ricerca, che alcune, molte, quasi tutte oppure pochissime di queste, erano completamente o in parte false.
2) Come direbbero in un film pulp, i pregiudizi ti fottono e negli anni ho capito che è meglio credere
(http://www.etimo.it/?term=credere) a tutto, non dare credito a una cosa per principio, si trasforma automaticamente in perdita di nozioni, informazioni scartate ancora prima di essere valutate, se invece si crede a tutto, la mente si allarga fino a raggiungere quel famoso cerchio di 360°.
Lo stesso cerchio che possiamo ritrovare come caratteristica fondamentale di molte culture, nei momenti di unione e condivisione, condivisione appunto. La condivisione che crea l'intero, l'uno, il Dao. Credere a tutto dà la possibilità di formulare il proprio pensiero, la propria teoria sulla vita, la propria consapevolezza, perchè la consapevolezza è il passo dopo la conoscenza, uno scalino che però porta più in alto di un intera scalinata formata da solo conoscenze. Cosa intendo di solo conoscenze, intendo che le conoscenze sono informazioni che possono accumularsi ma non sortire alcun effetto, se non quello di riempire la testa, ogni conoscenza ha il proprio risvolto pratico e un proprio overstanding, ovvero una comprensione più profonda che non consiste nel limitarsi a pensare so, ma ad essere consapevole di sapere e quindi fare, ho compreso quindi agisco, non solo a livello materiale ma anche a livello personale, la conoscenza senza consapevolezza non porta al cambiamento.
Ovviamente ognuno ha il suo percorso, le vie sono tante quante le persone nel pianeta, e sicuramente questo blog non propone nè un traguardo nè una destinazione, diciamo che potrebbe essere l'equivalente dei bivi e delle indicazioni stradali, dove poi ognuno potrà fare la sua scelta e prendere la propria direzione.
Durante la mia esperienza nel web ho potuto notare come il flusso di informazioni sia veramente elevato e queste vengano perse e disperse nelle correnti mediatiche della navigazione, sono arrivato così a pensare che il blog possa essere il modo migliore per tenere in memoria un pò di queste informazioni.
Il presupposto è quello di fare tesoro di tutte le varie nozioni che in altro ambito vengono sovrastrate dal continuo sovraccarico di post dove tutto viene cancellato dalla frenesia di questo oceano virtuale.
In cerca di una terra ferma l'intenzione è quella di creare una blog-oasi che funzionerà da archivio,
dove si potranno trovare informazioni su più temi, una specie di biblioteca/videoteca dell'età moderna.
Peace
La conoscenza è la base su cui costruiamo la nostra vita, tutte le percezioni, le letture, le emozioni, i racconti vengono tradotti in esperienza e immagazzinati come conoscenza. L'insieme di tante conoscenze con un carattere di base che le accomuna forma la cultura, in questo caso il carattere di base è la persona stessa, che crea la propria cultura personalizzata, l'unica e la sola sfumatura che ci mostra il mondo dal nostro unico e solo punto di vista.
Ci sono però due cose da tenere ben presente:
1) la cultura e le nozioni possono essere indotte e quindi potremmo scoprire con l'avanzare dell'età e della nostra ricerca, che alcune, molte, quasi tutte oppure pochissime di queste, erano completamente o in parte false.
2) Come direbbero in un film pulp, i pregiudizi ti fottono e negli anni ho capito che è meglio credere
(http://www.etimo.it/?term=credere) a tutto, non dare credito a una cosa per principio, si trasforma automaticamente in perdita di nozioni, informazioni scartate ancora prima di essere valutate, se invece si crede a tutto, la mente si allarga fino a raggiungere quel famoso cerchio di 360°.
Lo stesso cerchio che possiamo ritrovare come caratteristica fondamentale di molte culture, nei momenti di unione e condivisione, condivisione appunto. La condivisione che crea l'intero, l'uno, il Dao. Credere a tutto dà la possibilità di formulare il proprio pensiero, la propria teoria sulla vita, la propria consapevolezza, perchè la consapevolezza è il passo dopo la conoscenza, uno scalino che però porta più in alto di un intera scalinata formata da solo conoscenze. Cosa intendo di solo conoscenze, intendo che le conoscenze sono informazioni che possono accumularsi ma non sortire alcun effetto, se non quello di riempire la testa, ogni conoscenza ha il proprio risvolto pratico e un proprio overstanding, ovvero una comprensione più profonda che non consiste nel limitarsi a pensare so, ma ad essere consapevole di sapere e quindi fare, ho compreso quindi agisco, non solo a livello materiale ma anche a livello personale, la conoscenza senza consapevolezza non porta al cambiamento.
Ovviamente ognuno ha il suo percorso, le vie sono tante quante le persone nel pianeta, e sicuramente questo blog non propone nè un traguardo nè una destinazione, diciamo che potrebbe essere l'equivalente dei bivi e delle indicazioni stradali, dove poi ognuno potrà fare la sua scelta e prendere la propria direzione.
Durante la mia esperienza nel web ho potuto notare come il flusso di informazioni sia veramente elevato e queste vengano perse e disperse nelle correnti mediatiche della navigazione, sono arrivato così a pensare che il blog possa essere il modo migliore per tenere in memoria un pò di queste informazioni.
Il presupposto è quello di fare tesoro di tutte le varie nozioni che in altro ambito vengono sovrastrate dal continuo sovraccarico di post dove tutto viene cancellato dalla frenesia di questo oceano virtuale.
In cerca di una terra ferma l'intenzione è quella di creare una blog-oasi che funzionerà da archivio,
dove si potranno trovare informazioni su più temi, una specie di biblioteca/videoteca dell'età moderna.
Peace
Ben detto fratello
RispondiEliminaGrazie
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