Questa classe elitaria deve agire come una macchina della conoscenza in grado di eludere il difetto principale della democrazia: l'impossibile ideale del "cittadino onnicompetente".
E' così che funzionano le nostre democrazie: con il nostro consenso.
Ciò che Lippman descrive non ha nulla di misterioso, è un fatto evidente.
Il mistero è che, pur essendone consapevoli, stiamo al gioco. Ci comportiamo come se fossimo liberi di scegliere e, in silenzio, non solo accettiamo ma esigiamo che un invisibile ingiunzione ci dica cosa fare e cosa pensare. Come aveva capito Marx tanto tempo fa, il segreto sta nella forma.
Slavoj Zizek
http://en.wikipedia.org/wiki/Slavoj_%C5%BDi%C5%BEek
Slavoj Zizek su Internazionale
http://www.internazionale.it/opinioni/slavoj-zizek/
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