Scrive
Chu Hsi: " Quando una certa cosa viene fatta, c'è in essa un
particolare li. Per tutte le cose create nell'universo c'è in ciascuna
di esse un li particolare" e " Quando si considera l'insieme di tutti
gli esseri dell'universo non c'è che un solo li". Dunque li è la natura
propria o ragion d'essere di ogni ente (paragonabile al suo archetipo o
idea) e, insieme, l'ordine eterno che regola la totalità degli essero.
La ragione che consultiamo quando rientriamo in noi stessi è una Ragione universale.
Si
tratterà infatti di mostrare che ciò che "affetta" le nostre menti, che
le modifica, sono gli archetipi, i modelli immutabili ed eterni delle
cose, le idee appunto, e non, come dettano l'apparenza e il senso
comune, gli oggetti materiali. L'infinita gamma di idee e sensazioni che
in infinite combinazioni ogni uomo sperimenta non ha la sua origine nè
nella mente stessa (finita e perciò incapace di
contare l'infinito), nè nella materia (che con la mente non ha alcun
rapporto), ma nelle "idee". E Dio è il luogo delle idee, perchè solo la
sua infinita essenza può racchidere l'infinità delle idee e le idee
infinite, quale quella di estensione che ogni mente pensa con la massima
chiarezza. Dunque solo le idee, ossia l'essenza stessa di Dio non
absulute considerata, ma in quanto rappresentativa delle cose, "tocca"
la mente umana, immediatamente unita al suo Creatore.
La verità è indivisibile. non è capace di varietà; solo lei può costituire il punto di incontro fra gli spiriti.
Voi
siete infatti finito e gli attributi dell'infinito non sarebbero i suoi
attributi, se una mente finita potesse comprenderli. Si può dimostrare
che è così, ma non si può spiegare come ciò sia: si può provare
solamente che deve essere incomprensibile e inspiegabile a tutte le
menti finite.
La
più bella prova dell'esistenza di Dio, la più alta, la più consistente,
la prima prova (...) è l'idea che abbiamo dell'infinito.
Occorre senz'altro giudicare la realtà delle idee da ciò che si vede che esse racchiudono.
Per
comprendere meglio tutto questo - la realtà è l'efficacia delle idee - è
bene che riflettiate molto su due verità. La prima, che non si vedono
gli oggetti in se stessi e che non si sente neppure il proprio corpo in
se stesso, ma attraverso la sua idea. La seconda, che una stessa idea
può toccarci con percezioni tutte differenti.
E' infatti una proprietà dell'Essere infinito l'essere uno.
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